Toscana zona rossa. Giani sorpreso e amareggiato: "Curva pandemica stabile"
Il presidente della Regione Toscana accetta la decisone del Comitato Tecnico Scientifico e critica l'uso dei dati della settimana dall'1 all'8 novembre. "Ho rappresentato tutte le mie perplessità e dubbi alle autorità ministeriali, considerato il duro lavoro svolto dal sistema sanitario regionale e i sacrifici chiesti a tutti i toscani"
Una decisione, quella del Comitato Tecnico Scientifico, messa in forte dubbio dal presidente della Toscana Eugenio Giani. Che da uomo delle istituzioni - scrive - accetta, cercando di far soffrire il meno possibile i cittadini.
Per Eugenio Giani, che spiega in una nota di avere sollevato dubbi e perplessiatà per la decisone di mettere la Toscana in zona rossa (presa su dati relativi alla prima settimana di novembre), i toscani avevano già dato moltissio negli ultimi giorni, tanto da scaturire nelle autorità regionali un "cauto ma oggettivo sollievo" poiché la curva pandemica rallentava stabilizzandosi.
Ha scritto Eugenio Giani
"Questa sera da Roma le autorità governative mi hanno comunicato la decisione del Comitato Tecnico Scientifico per la zona rossa in Toscana.
Esprimo sorpresa e amarezza perché i dati su cui è fondata sono quelli della settimana 1-8 Novembre.
Oggi 13 Novembre e negli ultimi giorni ho visto in Toscana un cauto ma oggettivo sollievo perché la curva pandemica tende a rallentare e stabilizzarsi.
Ritenevo quindi che potesse mantenersi il livello arancione senza accedere alla zona rossa.
Ho rappresentato tutte le mie perplessità e dubbi alle autorità ministeriali, considerato il duro lavoro svolto dal sistema sanitario regionale e i sacrifici chiesti a tutti i toscani.
Sono uomo delle Istituzioni, mi impegnerò per attuare quanto deciso nel modo meno sofferto possibile per i cittadini.
Dobbiamo uscirne presto con l’impegno e la responsabilità di ciascuno di noi, come già abbiamo fatto in questi giorni.
Voglio dimostrare da subito che noi siamo in grado di tornare a condizioni meno restrittive.
Sarò sempre al servizio della nostra comunità nell’affrontare i problemi e uscirne insieme, senza lasciare indietro nessuno!
Noi, come Regione Toscana, saremo vicini a tutte e tutti".