Tratta tirrenica, stop a due corse Frecciabianca. Confapi: "Profonda preoccupazione"
L'associazione di categoria: "Significativo peggioramento della mobilità. Tempi di percorrenza raddoppiati"
Ha scritto Confapi Pisa e del Tirreno.
Confapi Pisa e del Tirreno, associazione che rappresenta le imprese delle province di Pisa, Lucca, Livorno e Massa Carrara, desidera esprimere la propria profonda preoccupazione per la decisione, annunciata da Trenitalia, di eliminare dal 15 dicembre alcune corse fondamentali dei treni Frecciabianca sulla tratta tirrenica.
In particolare, la soppressione delle corse delle ore 7:22 e 9:22 da Livorno verso Roma e di quella delle 16:57 in direzione opposta rappresenta un duro colpo per chi, come il presidente, i funzionari e gli associati di Confapi Pisa e del Tirreno, si reca settimanalmente nella capitale per motivi di lavoro.
La cancellazione di tali collegamenti comporterà un significativo peggioramento della mobilità, obbligando i viaggiatori a transitare da Pisa e Firenze e raddoppiando i tempi di percorrenza. Questa situazione aggrava ulteriormente il cronico disinvestimento infrastrutturale che penalizza da anni la fascia tirrenica, già carente sia sul fronte ferroviario che su quello autostradale.
Confapi Pisa e del Tirreno sottolinea l’urgenza di un intervento immediato per ripristinare i collegamenti soppressi, essenziali per garantire la competitività del nostro territorio e sostenere le attività delle imprese locali. Invitiamo i decisori politici e gli amministratori locali a intervenire con forza per tutelare le esigenze di cittadini e imprese che ogni giorno si confrontano con crescenti difficoltà logistiche.
Restiamo a disposizione per eventuali approfondimenti e per collaborare al fine di trovare una soluzione tempestiva a questa grave problematica.