Tre arrivi a Storo, numeri e statistiche dei nuovi nerazzurri
Mercato ma non solo, ecco gli ultimi appuntamenti nella Valle del Chiese e chi sono gli ungheresi avversari del Pisa domenica prossima
Raul Asencio, Marin e Pinato, sono questi altri tre volti nuovi che a Storo, in queste ultime ore di ritiro nella Valle del Chiese stanno lavorando con Moscardelli e compagni. Un’attaccante e due centrocampisti che vanno a completare una rosa che adesso ha bisogno anche di essere sfoltita. Ma procediamo con ordine.
IN ENTRATA Manca solo l’ufficialità da parte della società nerazzurra, ma il fatto che i tre nuovi arrivi si allenino già con i compagni, significa che anche le scartoffie burocratiche sono state completate. Raul Asencio è un attaccante di 21 anni, a nato in Spagna, a Villareal, il 20 maggio 1998, passaporto brasiliano oltre a quello spagnolo, approda in Italia nel 2014 quando il Genoa lo preleva dal Burriana. 25 reti in 53 presenze (3.785’ giocati) fra campionato primavera e torneo di Viareggio, poi nel 2017/18 la prima esperienza con il calcio dei grandi coincide con il prestito all’Avellino, in serie B, dove colleziona 32 presenze con sette reti all’attivo. Ala fine della stagione torna alla base, ma il Genoa lo gira nuovamente in prestito, questa volta al Benevento, squadra ambiziosa che punta alla serie A e li gioca in 23 occasioni (844’) segnando 3 reti. Una esperienza deludente, sulla quale ha pesato e non poco l’essere finito in un club che doveva assolutamente vincere il campionato, ma che alla resa dei conti ha faticato e non poco. In casi come questi, sono sempre i più giovani a rimetterci, tanto che solo in quattro occasioni Asencio ha giocato per 90’ e nelle ultime 12 giornate per lui la miseria di 28’ in campo.
Marco Pinato invece nasce il 9 gennaio 1995, figlio d’arte, il padre Davide è stato un buon portiere. Il Pisa per averlo ha dovuto superare la concorrenza del Monza sua città natale. Centrocampista centrale, all’occorrenza può fare anche l’esterno sinistro, cresce nelle giovanili del Milan, nel 2014/2015 va in prestito alla Virtus Lanciano, prima che il Vicenza lo acquisti a titolo definitivo. Latina, Venezia le sue altre destinazioni, prima di finire nel mirino del Sassuolo che ne acquista il cartellino per girarlo in prestito alla stessa società lagunare.
Per lui 89 partite in serie B per un totale di 5.197’ giocati impreziositi da quattro reti e 8 assist, completano le statistiche 8 cartellini gialli e due rossi per somma di ammonizioni.
Di Marius Marin, invece sappiamo già tutto, è uno degli eroi di Trieste che il Pisa ha fortemente rivoluto in maglia nerazzurra. Centrocampista arrivato in sordina, si è piano piano ritagliato il suo spazio sia in campo, sia all’interno del gruppo ed abbiamo visto quanto quest’ultimo sia stato importante. Lo scorso anno è stato impiegato da mister D’Angelo in 33 occasioni (5 nei playoff) per un totale di 1.823’ giocati.
Movimenti in entrata conclusi? Pensiamo di no, anche perché il Pisa è ancora alla ricerca di un portiere, un secondo di esperienza che potrebbe rispondere al nome di Matteo Pisseri, estremo difensore del Catania, impiegato 34 volte nello scorso campionato. Il contatto fra i due club c’è stato, vediamo se si concretizzerà, Pisseri l’anno prossimo andrà in scadenza di contratto e questo potrebbe agevolare una eventuale trattativa. Resta in ballo il nome di Poli, difensore centrale del Carpi, Biancu, centrocampista arretrato del Cagliari e di Guibre, esterno destro che, come abbiamo scritto qualche giorno fa, ha rescisso con il Rimini e quindi sarebbe disponibile a parametro zero.
IN USCITA Andando oltre ai nomi che potrebbero arrivare, sempre suggestivi, bisogna però fare anche i conti con le uscite come specificato dal presidente Corrado dopo l’amichevole con il Bari. Una fittizia potrebbe correre sull’asse Pisa-Sassuolo. Gli emiliani sono molto interessati a Meroni, che acquisterebbero a titolo definitivo, lasciandolo in prestito sotto la torre per una stagione. Frotte di estimatori in terza serie anche per Pesenti che dopo l’arrivo di Asencio potrebbe lasciare dopo soli 7 mesi la maglia nerazzurra e per Zammarini sul quale c’è il Monza, il Vicenza e anche il Teramo, tutte formazioni di serie C, ma con ambizioni, soprattutto nel caso delle prime due. In serie C piace anche Izzillo e con l’arrivo di Pinato potrebbe partire, probabilmente in prestito. Ci sono poi Eusepi e Cardelli, giocatori che non sono a Storo perché completamente fuori dal progetto serie B. Sul centravanti c’è il pressing del Siena e del Catanzaro, anche se i bianconeri sembrano essere favoriti. Il nodo è sempre l’ingaggio elevato, si cerca la soluzione migliore; Cardelli invece sembra destinato all’Alessandria dova ha un grande estimatore nell’allenatore Scazzola.
STORO Secondo ed ultimo weekend in Trentino, dove approdano anche i cimeli del Pisa Sporting Club portati dall’Associazione Cento. Un fine settimana straordinario, nella splendida cornice della Valle del Chiese presa letteralmente d’assalto dai tifosi nerazzurri, per poter vedere da vicino un pezzo di storia nerazzurra, per partecipare al “talk show” con i supporters nerazzurri che potranno rivolgere domande a mister D’Angelo, a Gucher e De Vitis, ma anche per assistere alla terza uscita del Pisa che affronterà domenica alle 19 la formazione di serie B ungherese del Győri ETO FC. I Magiari, colori sociali biancoverdi, nella loro storia hanno conquistato per quattro volte il campionato ungherese (nel 2012-2013 l’ultimo successo) e per quattro volte la coppa nazionale, mentre a livello continentale il maggior successo è il raggiungimento della semifinale di Coppa dei Campioni nel 1963 dove vengono eliminati ad un passo da una storica finale dal Benfica. Nel 2014/2015 a causa di gravi problemi economici, il club viene retrocesso in terza serie che vince immediatamente approdando alla “serie B”. Fino alla estromissione d’ufficio non aveva mai subito una retrocessione, partecipando a tutti i campionati di massima serie ungherese. Una curiosità: fra gli acerrimi rivali del Győri ETO FC c’è il Debrecen che il Pisa affrontò, battendolo, nella finale della Mitropa Cup 1986.
La partita sarà trasmessa in diretta da Punto Radio (91.1-91.6 FM, oltre all'APP scaricabile gratuitamente) a partite dalle 17:55.