Truffa dello specchietto sventata dalla Polizia

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 26 Ottobre 2022

Gli agenti sono intervenuti su segnalazione di un automobilista 83enne preso di mira dal truffatore

Ancora un tentativo di truffa dello specchietto, stavolta è successo lungo la Via Aurelia intorno alle 9.45 circa di mercoledì e sul posto è intervenuta una pattuglia della Squadra Volanti, dopo che la Polizia Stradale aveva ricevuto una segnalazione riguardante un’autovettura Alfa Romeo con a bordo un uomo che aveva tentato la “truffa dello specchietto”. Il truffatore, ma non si esclude possano essere più di uno, che viaggiano con uno specchietto retrovisore già rotto, prendono di mira persone apparentemente più indifese e le costringono a fermarsi a bordo strada, dopo aver dato alla vettura del malcapitato in transito un colpo con una bottiglia di plastica o altro strumento simile per simulare un impatto in realtà mai avvenuto, accusano la vittima di aver provocato la rottura dello specchietto, chiedendo la consegna immediata di una somma di denaro variabile tra le 50 e le 300 euro per evitare denuncia alla assicurazioni. 

La Sala operativa della Questura ha inviato sul posto due pattuglie, che intercettavano l’auto, condotta da un samminiatese, con precedenti specifici. La vittima, un cittadino pisano 83enne sentito da una pattuglia della Polizia stradale nel frattempo sopraggiunta riferiva che mentre percorreva la via Aurelia sud nei pressi della sede della Agenzia delle Entrate, sentiva un leggero colpo alla macchina e successivamente veniva avvicinato dall’auto poi fermata dalle volanti, il cui conducente accusava l’anziano di avergli causato la rottura dello specchietto.

La vittima, ha intuito che poteva trattarsi di un raggiro e dopo essersi allontanato ka contattato la Polizia, consentendone così la individuazione. Il truffatore veniva condotto in Questura e, al termine degli accertamenti, denunciato alla Procura della Repubblica; inoltre il questore ha emesso nei suoi confronti la misura del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per due anni, pena una ulteriore denuncia all’ autorità giudiziaria.

redazione.cascinanotizie