Turismo diffuso in provincia di Pisa, bene investire in comunicazione
Plauso del consigliere Sbragia (FI), che allo stesso tempo incalza il centrosinistra in vista delle regionali
Ha scritto Roberto Sbragia, consigliere provinciale Forza Italia Provincia di Pisa.
La comunicazione verso la cittadinanza è elemento fondamentale di ogni Ente pubblico ed a maggior ragione dell’Ente Provincia che ha perduto nel tempo - in seguito alla riforma Delrio (legge 7 aprile 2014) a guida del centrosinistra - un contatto diretto con i cittadini e si è trasformata in Ente di secondo livello politicamente e culturalmente ormai distante dalla opinione pubblica.
Per tale motivo ho accolto con favore la notizia per cui l’Ente Provincia di Pisa ha incaricato due importanti emittenti televisive locali per proporre dei servizi per pubblicizzare l’operato della nostra amministrazione ovvero del territorio della intera Provincia di Pisa.
Sappiamo bene che esso si dispiega dal mare, alle colline, ai boschi alle pianure ed abbraccia un territorio vasto oltre 2400 chilometri quadri con centri meravigliosi e storici da visitarsi e da far conoscere oltre i confini provinciali per invogliare anche il turismo, che in sostanza vuol dire economia, chilometro zero, sviluppo e posti di lavoro.
Mi auguro che lo stesso spirito di apertura si convogli anche nella realizzazione delle commissioni consiliari permanenti aperte alla cittadinanza e nella introduzione delle dirette streaming dei consigli provinciali che richiesi, in qualità di consigliere provinciale, già da molto tempo di istituire, in modo da far partecipare attivamente la cittadinanza e riavvicinarla ad un Ente importante e che amministra alcuni aspetti della vita di oltre 400 mila cittadini.
Auspico che il centrosinistra che fino ad ora ha disatteso in pratica la mia richiesta capisca e comprende questa necessità.
Unica nota stonata della vicenda è una incongruenza politica marcata tra ciò che cerca di fare e ciò che la sinistra manifesta ai vari livelli politici regionali e provinciali: avviene così che un turismo che potrebbe essere incentivato anche da informazioni televisive verrà in realtà danneggiato da scelte regionali politicamente deboli e che mirano a mettere a pedaggio anche la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li che colpirà inevitabilmente anche gli autobus turistici.
L’indotto trasportistico, logistico nonché turistico - appena citato - verso i nostri centri potrebbe subire un importante contraccolpo e con esso i posti di lavoro e le economie per le famiglie che ne conseguirebbero compreso il chilometro zero.
Sostenere e votare la sinistra alle prossime elezioni regionali in Toscana significherà la messa a pedaggio della superstrada e noi di Forza Italia siamo fermemente contrari: riteniamo che vi siano ancora i tempi tecnici e politici per scongiurare una tale eventualità e di questo terremo aggiornata la cittadinanza.