Tutti pazzi per il Pisa in A
Dall'Arena ai lungarni passando per la Torre, è Pisa-mania in tutta la città
Trentaquattro anni di attesa. Una città intera in festa. Il Pisa Sporting Club ha scritto una nuova pagina della sua storia, celebrando la promozione in Serie A con una giornata memorabile, divisa in due atti: la cerimonia all’Arena Garibaldi e la sfilata trionfale sul pullman scoperto lungo i Lungarni, gremiti di tifosi in delirio.
Fin dal primo pomeriggio, l’Arena ha cominciato a riempirsi: cancelli aperti già alle 15.45 per contenere l’entusiasmo di una tifoseria pronta a vivere un evento che resterà scolpito nella memoria collettiva. I biglietti gratuiti sono andati esauriti in poche ore e anche la Curva Sud, solitamente chiusa, è stata aperta per accogliere il popolo nerazzurro.
La conduzione dell’evento è stata affidata alla giornalista Giorgia Rossi, affiancata dalle dj Demetra e Bianca. Sul prato dello stadio sventolavano le bandiere delle venti squadre della Serie B, mentre la musica accompagnava l’ingresso in campo dei protagonisti della stagione.
Alle 17.30 il momento più atteso: il capitano Antonio Caracciolo ha sollevato la Coppa Nexus, simbolo del ritorno in Serie A. A consegnarla, il presidente della Lega B Paolo Bedin e Lucia Salmaso, rappresentante di BKT per l’Europa. «Pisa è l’emblema della Serie B – ha dichiarato Bedin – città di grande tradizione, complimenti alla società per programmazione e competenza».
Andrea Bocelli, ospite a sorpresa, ha emozionato l’Arena cantando il nuovo inno del club. Il celebre tenore ha concluso la sua esibizione con un semplice ma sentito: «Forza Pisa».
Tra gli applausi è intervenuto anche il patron Alexander Knaster, per la prima volta in pubblico: «Sto già pensando alla prossima stagione. Ringrazio tutta la squadra, lo staff tecnico, in particolare il mister Pippo Inzaghi, e l’organizzazione. Un grazie speciale ai tifosi, i veri proprietari del club. I migliori che potessimo desiderare».
Parole cariche d’emozione anche da parte del presidente Giuseppe Corrado: «Per qualcuno siamo stati la sorpresa. Per noi, il frutto di otto anni di lavoro. Pisa e i suoi tifosi sono stati il terreno più fertile d’Italia. Abbiamo seminato con amore e raccolto la Serie A». Corrado ha poi annunciato l’imminente inizio dei lavori di adeguamento dell’Arena: «Il modello è quello di Bergamo, lavoreremo settore per settore».
Al termine della cerimonia, è partita la seconda parte della festa: la sfilata della squadra sui Lungarni, dove migliaia di persone, già assiepate da ore, hanno accolto il passaggio del pullman con sciarpe, bandiere, cori e lacrime di gioia. Alle 21.19 il pullman è finalmente arrivato: i giocatori hanno alzato di nuovo la coppa, acclamati da un’intera città in festa.
Una notte tinta di nerazzurro, come non si vedeva da generazioni. Pisa ha ritrovato la Serie A e si è riappropriata di un sogno troppo a lungo rimandato. Da oggi, l’avventura ricomincia. Ma questa volta, nella massima serie.