Uffici postali chiusi a Palaia, scatta la denuncia del Sindaco
Chiusura uffici Poste Italiane senza preavviso a Palaia e in Valdera, Pieroni: "Non è così che si aiutano le comunità", il sindaco di Palaia il fatto ai Carabinieri
Il consigliere regionale contro la decisione: "I cittadini si aspettano di essere supportati e rassicurati, non penalizzati"
La chiusura di alcuni uffici postali a Palaia e in altri centri della Valdera, tra l’altro senza preavviso, è una cosa inaccettabile - afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni -, anche perché sono servizi che rientrano tra quelli utilizzabili in base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardante le disposizioni precauzionali sul coronavirus-covid19.
Interrompere un pubblico servizio in particolare nelle zone più lontane dai grandi centri è qualcosa che, oltre a sapere di ingiustizia, comporta spostamenti delle persone e rischi di assembramenti in altri uffici postali.
Non è così che si aiutano le comunità, tanto più in momenti molto difficili e con pericoli per la nostra salute come questo. Ha fatto bene il sindaco di Palaia Marco Gherardini a contattare subito i servizi di Poste Italiane e a denunciare ai Carabinieri il fatto. I cittadini, che devono rivolgersi al servizio per situazioni di reale necessità e seguendo le indicazioni igienico-sanitarie delineate, si aspettano di essere supportati e rassicurati da un ente come Poste Italiane e non penalizzati, visto che anche a cose normali i servizi postali nei piccoli centri abitati iniziano a scarseggiare, nonostante gli ottimi bilanci dell’azienda tra l'altro diffusi nei giorni scorsi. Intanto si rimedi subito a questo grave disservizio - conclude Pieroni.