Ultimo timbro per lo Stato Civile di Pontedera
Le pratiche saranno solamente on line
Dopo 158 anni di atti cartacei con timbri e bolli, lo Stato Civile compie un passo storico verso il digitale. A partire del 10 dicembre, tutti gli atti relativi a nascite, matrimoni, unioni civili, cittadinanze e decessi saranno prodotti esclusivamente in formato digitale. Questo cambiamento è stato segnato lunedì 9 dicembre, dall’ultimo timbro ufficiale apposto dall’Ufficiale di Stato Civile, che ha chiuso con verbale i registri cartacei, ponendo fine a un’era.
Pontedera è il primo Comune della provincia di Pisa e il secondo in Toscana, dopo Rosignano (ente sperimentatore), ad entrare ufficialmente nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC). Attualmente, l’archivio include solo alcune decine di comuni italiani, ma rappresenta il futuro della gestione degli atti civili a livello nazionale.
Il nuovo sistema digitale, sviluppato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, semplifica e velocizza i processi amministrativi, riducendo il rischio di errori e migliorando l’efficienza complessiva del servizio. Gli atti digitali possono essere sottoscritti dai cittadini utilizzando strumenti di identificazione digitale come SPID o CIE, rendendo il procedimento più accessibile e sicuro.
La transizione rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della pubblica amministrazione, garantendo un servizio più affidabile e al passo con i tempi.
"Dal 2019 ad oggi sono stati molti i passi compiuti: dall'identità digitale per l'accesso telematico a Sportelli e Servizi on line (appuntamenti, anagrafe, edilizia, bandi), al pago-pa, fino al passaggio in cloud dei dati che supporta l'interoperabilità tra i software.
L'informatizzazione rappresenta un processo in divenire e la scelta della nostra Amministrazione è sempre stata quella di non subirla passivamente ma governarla cercando di coniugare le necessità del cittadino con quelle della digitalizzazione", ha sottolineato la assessora con delega ai sistemi informativi e allo sviluppo dell'agenda digitale Sonia Luca.
"L'attenzione al cittadino e l'intenzione di non aggravare le disuguaglianze derivanti dal digital gap trovano una collocazione negli Sportelli di Facilitazione Digitale presenti sul territorio che, non solo danno supporto nella gestione delle pratiche on-line, ma hanno come obiettivo finale quello di alfabetizzare e costruire conoscenze digitali basiche ai fini dell'accesso autonomo ai servizi della Pubblica Amministrazione", ha concluso Luca.