Un albero della legalità per San Giuliano Terme

Cronaca
San Giuliano Terme
Martedì, 23 Maggio 2023

Piantato nel giardino della scuola dell'infanzia Peter Pan di Arena

Scrive il Comune di San Giuliano Terme.

Una tradizione che si rinnova ogni anno in nome della legalità e nel ricordo di chi per essa ha rimesso la vita, l'albero della legalità è stato piantato nel giardino della scuola dell'infanzia Peter Pan di Arena, alla presenza della vicesindaca con delega alla legalità Lucia Scatena e dell'assessore all'Ambiente Filippo Pancrazzi, oltre che della dirigente e delle insegnanti. Ovviamente non sono mancate bambine e bambini dell'asilo che hanno partecipato alla cerimonia ed in seguito fatto interventi e domande.

"Ogni anno portiamo avanti questo gesto pieno di significato e al contempo tangibile in nome della legalità e del ricordo di chi ha perso la vita per la difesa della nostra libertà – afferma la vicesindaca Scatena –. La cultura della legalità si deve diffondere a partire sin dalla giovanissima età. Qui a San Giuliano Terme da anni diamo il nostro contributo alla profusione: oltre ad avere piantati alberi negli anni e portate avanti molte iniziative, facciamo parte come Amministrazione comunale di Avviso pubblico. Siamo in prima linea nella cultura della legalità e dell'antimafia".

"Abbiamo piantato un Ulivo nel giardino della scuola, un albero molto rappresentativo del nostro territorio, simbolo di pace e di rinascita – afferma l'assessore Pancrazzi –, una rinascita che è rappresentata dalla lotta alla mafia e dalla militanza per la legalità, dai percorsi che vengono portati avanti dalle associazioni e da quei cittadini che con un'azione civica costante si impegnano, ogni giorno a onorare quei valori e principi che nessun barbaro attentato è riuscito a distruggere".

"Oggi si celebra la Strage di Capaci a 31 anni dai terribili fatti che portarono alla morte dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme ai valorosi agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo – afferma il sindaco Sergio Di Maio –. Con una tonnellata di tritolo infierirono un terribile colpo all'antimafia, ma non spezzarono i valori che sono stati tramandati, ma il 23 maggio 1992 a Capaci non lo scorderemo mai. I caduti per mano della mafia sono martiri che hanno sacrificato la loro vita per difendere la legalità, la nostra libertà. Li dobbiamo ricordare e commemorare, ma soprattutto è doveroso impegnarsi ogni singolo giorno dell'anno per contrastare la mafia e trasmettere alle giovani generazioni, come facciamo a San Giuliano Terme, i valori e i principi della legalità".

redazione.cascinanotizie