"Un altro appalto al ribasso per il canile di Pisa", critica del Sindacato CUB
Il Sindacato di base CUB Pisa critica il bando di gara per la gestione del canile "Soffio di Vento" che si trova ad Ospedaletto, gara al ribasso che penalizza i lavoratori e la stessa sicurezza della struttura
Un altro appalto al ribasso all'ombra del Comune di Pisa?
Non è dato sapere se dopo l'aggiudicazione dell'appalto sia stato sottoscritto il relativo contratto, parliamo della gestione del canile Soffio di Vento di Ospedaletto che coinvolge non solo il Comune di Pisa ma anche gli enti locali di San Giuliano, Vecchiano, Orciano, Fauglia e Vicopisano.
Dai documenti pubblicati sui siti istituzionali questo appalto, della durata di ben 8 anni, sembra sia stato concepito come quello dei servizi diversi dall'educativo ossia al massimo ribasso.
Ore insufficienti, paga oraria inadeguata, scarsa attenzione alle maggiorazioni festive e notturne , assenza della reperibilità che in un canile è d'obbligo e andrebbe conteggiata e calcolata oltre il classico costo orario.
Il CCNL applicato è quello più sfavorevole ossia delle cooperative sociali, avrebbero potuto prevedere inquadramenti in livelli maggiori ma non è stato fatto tanto da creare innumerevoli perplessità. Non è dato sapere se ci sia stata una unica cabina di regia tra tutti gli Enti locali coinvolti o se la mancanza di risorse economiche di alcuni abbia trascinato al ribasso l'intera gara, rispetto al passato troviamo costi di poco variati nonostante gli aumenti afferenti a innumerevoli voci di spesa.
E' poi assai preoccupante prevedere un appalto per 8 anni sapendo che se il budget assegnato è già basso cosa accadrà negli anni a venire? Siamo certi che con certe cifre la cooperativa possa pagare tra 4 o 5 anni il personale o si dà per scontato il ricorso a volontari come avviene in ambito culturale e sociale?
Tutte le attività sanitarie sono poi a carico dell'affidatario escludendo sul nascere un eventuale onere di spesa degli Enti locali sapendo che eventuali convenzioni potrebbero essere soggette a aumenti di spesa e condizioni assai meno favorevoli di quelle attuali.
Troviamo invece sbalorditivo che ogni attività sia demandata al gestore quando gli Enti locali dovrebbero mantenere un effettivo controllo da tradurre non nella mera verifica del rispetto dei capitolati di appalto ma anche con apporti pratici possibili da parte di Enti con molti lavoratori alle proprie dipendenze.
Chiediamo allora all'assessore Gambini (e soprattutto a chi l'ha preceduta ossia l'assessore Bedini) e alla Giunta Conti risposte in merito alla nostra denuncia auspicando di ricevere quanto prima delucidazioni e garanzie a tutela del servizio e della forza lavoro, per un appalto dignitoso e senza che gli Enti locali scarichino ogni onere sulla cooperativa gestrice.
Ai consiglieri comunali invece inviamo questo testo nella speranza di una audizione in Commissione sul quanto sopra scritto
cordialità
Sindacato di base CUB Pisa