A un anno dall'elezione. Filippeschi a muso duro, Conti nel mirino dell'ex sindaco

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 8 Giugno 2019

Con un comunicato inviato ai media, Marco Filippeschi, ex sindaco di Pisa, fa i conti in tasca a Conti. Filippeschi mette sotto accusa gli "svarioni" dell'attuale primo cittadino, a suo parere, troppo attento a "fare gli interessi del proprio partito" e non della città

Dopo la certificazione dell'ottima gestione dei conti pubblici ottenuta dal suo mandato e i dati più che positivi diramati sul People Mover, Marco Filippeschi, ex sindaco di Pisa, con una lettera, attacca Michele Conti.

 

Questo di seguito il comunicato integrale inviato da Marco Filippeschi

"Proprio non ce la fa. Conti quando si tratta di conti del Comune sbarella. Ora arriva a sostenere, bontà sua, che chi la preceduto ha «gestito bene» il bilancio. Per dirlo chiaro ci voleva il primo posto in classifica che l’Osservatorio Cottarelli ha dato a Pisa, quindi a chi lo ha preceduto, cioè la giunta Filippeschi, poiché i dati analizzati sono del 2016 e ci voleva lo svarione che ha fatto nel commentarlo. Ma subito dopo, preso da zelante ossequio leghista, ne dice un’altra grossa come una casa. Secondo Conti sarebbe stato il governo amico a sbloccare l’avanzo di bilancio che consentirà di fare maggiori investimenti. Ma questo non è vero. Com’è noto, la scelta da parte del governo di abbandonare il vincolo del saldo di competenza a favore del risultato finale, intervento questo che ha tra le sue implicazioni anche la possibilità, da parte degli enti, di disporre del risultato di gestione per la propria spesa, è stata imposta dalla sentenza della Corte costituzionale n. 247 del 2017, poi ulteriormente rafforzata dalla successiva sentenza n. 101 del 2018. Come si sa c’è l’obbligo di applicare le sentenze della Corte Costituzionale. Dunque la conquista è un’ottima cosa, ma tutto è dovuto alla battaglia fatta dai sindaci, con i governi di ogni colore, e a due sentenze che hanno ripristinato margini di autonomia finanziaria dei Comuni garantiti dalla Costituzione. Perché i sindaci di solito fanno gli interessi delle loro comunità, più che quelli del loro partito. Mentre, per nostra fortuna, la Corte costituzionale che la destra nazionalista e anti-euro vorrebbe addomesticata fa ancora bene il suo mestiere perché è indipendente. Per quanto riguarda il people mover, i rappresentanti della Toscana Aeroporti recentemente gli hanno spiegato in Consiglio comunale che è un’infrastruttura strategica fondamentale per l’Aeroporto Galilei. E' la verità. Altri gli hanno dimostrato che il nuovo sistema di mobilità ha avuto risultati di gestione molto positivi nel primo anno, salvo quanto gli è stato sottratto per la concorrenza illegittima fattagli dai bus aeroportuali Pisa-Firenze. Sentenze del TAR docet. Mi permetto di dare un consiglio al mio successore. Non sembri essere a servizio di nessun interesse privato, né rimanga in mezzo al guado a balbettare. Il sindaco sta dalla parte della città e degli interessi degli amministrati, battendo i pugni sul tavolo quando ci vuole. Conti sa bene che il Comune non può e non deve rimettere un euro dei proventi sottratti alla gestione del people mover in modo illegittimo, con la concorrenza dei bus e con la disapplicazione avvenuta non per caso di un’ordinanza a tutela dell’ambiente e di un accordo di programma. Faccia allora le scelte che deve fare a tutela dei contribuenti. Poi, a proposito del futuro del Galilei, pretenda che gli investimenti assicurati a più riprese e già pianificati dalla Toscana Aeroporti siano realizzati, senza ulteriori indugi, né condizionamenti impropri.

Marco Filippeschi"

redazione.cascinanotizie