Un arresto e due espulsioni il bilancio dei controlli della Polizia
Controlli a tappeto in città e nei comuni limitrofi, sia per il contrasto allo spaccio che per il rispetto delle norme anticovid. Pizzicati anche i furbetti dell'aperitivo
Dai controlli intensificati da parte della Polizia nel fine settimana appena trascorso sono da registrare diverse operazioni che hanno portato ad un arresto, una richiesta di espulsione e a molti controlli anche relativamente alle norme anticovid. Nel pomeriggio di sabato una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura è intervenuta, su segnalazione dei residenti che lamentavano un via vai sospetto di nordafricani ed italiani in una traversa di via Corridoni in zona Stazione. Gli Agenti hanno sorpreso un 29enne tunisino, già noto agli operanti, con precedenti per droga, chino nei pressi di alcuni arbusti. Sospettando che nascosse la droga, lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento e trovato in possesso di un bilancino di precisione, la somma di 60 euro ed un involucro contenente oltre 20 grammi di eroina, che una volta tagliata avrebbe fruttato circa un centinaio di dosi, per un ricavo di 3.000 euro. Lo spacciatore è stato tratto in arresto e su disposizione del Pubblico Ministero di turno processato per direttissima. Contestualmente sono state avviate dall’ Ufficio Immigrazione le pratiche per l’espulsione diretta dal territorio nazionale, visto che il 29enne era già inottemperante ad un’ intimazione del Questore ad allontanarsi dal territorio nazionale dello scorso gennaio perché clandestino. In un’altra operazione antidroga della Sezione Polizia Stradale, una cui pattuglia sempre sabato pomeriggio a Migliarino ha sottoposto a controllo diverse autovetture, tra cui quella di un 22enne pisano, trovato in possesso di un involucro contenente gr. 1,5 di cocaina, che a suo dire gli sarebbe servita per lo sballo del fine settimana visto che con le misure anticovid non può “distrarsi” in altro modo per locali.
Nella serata di sabato, intorno alle 21.15, un gruppo di residenti ha segnalato un assembramento di persone in piazza delle Vettovaglie, è così intervenuta una pattuglia che ha sorpreso alcune persone intente a consumare all’ aperto un aperitivo, prelevato da un locale etnico della piazza, mentre altre si sono dileguate negli adiacenti vicoli. Le persone bloccate ed il gestore dell’esercizio sono stati identificati, e gli agenti hanno anche acquisito le immagini della videosorveglianza pubblica per verificare se vi siano state violazioni alla normativa anticovid. In caso di riscontro positivo, gli avventori rischiano una sanzione amministrativa di 400 euro, che per il commerciante si addiziona alla immediata chiusura fino a 5 giorni.
Infine nel pomeriggio di ieri domenica 13 una volante ha sottoposto a controllo in piazza Dante, zona particolarmente in osservazione per contrastare fenomeni di spaccio, due stranieri seduti su una panchina. Mentre il primo, regolare sul territorio, non avendo nulla da temere ha tranquillamente esibito il permesso di soggiorno, l’altro è fuggito nelle vie limitrofe, costringendo un agente ad inseguirlo e bloccarlo dopo circa 300 metri. Portato in Questura per l’esatta identificazione, è risultato essere un tunisino 42enne clandestino, che nel marzo dello scorso anno era stato già espulso dal territorio nazionale dalla Questura di Torino ed imbarcato su un aereo per Hammamet; era rientrato illegalmente dopo qualche mese, tanto da essere arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Torino lo scorso mese di maggio per reingresso illegale sul territorio nazionale. Una volta scarcerato, visto che in Piemonte non era più tranquillo, ha evidentemente scelto di venire a Pisa per mimetizzarsi nel sottobosco criminale, ma la Polizia lo ha ben presto pizzicato; anche per lui la Questura ha avviato la procedura per una nuova espulsione dal territorio nazionale, con volo diretto per la Tunisia.