Un blocco parto tutto nuovo per il Lotti di "Pontedera"
I lavori di ristrutturazione saranno resi possibili dall'arrivo di un finanziamento di 1,5 milioni dalla Regione Toscana
L'Azienda USL Toscana nord ovest ha approvato la documentazione tecnica dello studio di fattibilità per ristrutturare il blocco parto, la sala cesarei e le degenze del reparto di ostetricia e ginecologia all'ospedale "Lotti" di Pontedera. Si tratta di un intervento da 1,5 milioni, già inserito nel piano aziendale degli investimenti 2020 – 2022, e che sarà finanziato, attraverso la Regione Toscana, dalle risorse messe a disposizione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio di Ministri. Il passaggio successivo sarà la stipula tra l'ASL e il Ministero della salute di un apposito accordo di programma che dovrebbe essere sottoscritto nel giro di qualche mese.
L'intervento prevede una completa ristrutturazione del piano terra dell'edificio A, per una superficie di 1.415 metri quadrati. Il punto nascita, la sala cesarei, l'isola neonatale avranno una nuova e più funzionale distribuzione degli spazi, l'area degenze sarà ristrutturata e saranno riqualificati gli impianti elettrici, quelli di distribuzione dei gas medicali, gli impianti anti incendio. In particolare, saranno organizzate due sale parto, una sala cesarei da 100 metri quadrati con spazio osservazione post partum, un'area neonatologia con sei incubatrici e due lettini di rianimazaione neonatale. Nell'area degenza saranno organizzate 13 camere con bagno, area travaglio, area parto naturale e spazi per gli uffici e ambulatori. L'intervento doterà il "Lotti" di una struttura più moderna, più appropriata e più equa e coerente con la domanda che proviene dal territorio. L'ospedale di Pontedera, infatti, serve un bacino di utenza di circa 130-150mila persone, accoglie ogni anno, in media oltre 1800 ricoveri ostetrico-ginecologici, e vi sono oltre 800 parti all'anno.