Un borgo abbandonato sul Monte Pisano, il viaggio de I Rintronauti

Cultura
San Giuliano Terme
Giovedì, 4 Maggio 2017

La Provincia di Pisa è ricca di tesori nascosti quasi dimenticati, noi Rintronauti (vuoi scoprire altri luoghi poco conosciuti della Toscana? Visita il nostro blog!)amiamo conoscere e scoprire il nostro territorio così un giorno siamo andati alla scoperta di Mirteto, un borgo abbandonato sul Monte Pisano, sopra Asciano, meta ideale per una piacevole passeggiata immersi nella natura.

Abbiamo scoperto l'esistenza di questo borgo per caso, mentre conversavamo con un signore di Asciano, che è stato uno degli ultimi abitanti di Mirteto, a quanto ci ha raccontato, e incuriositi abbiamo deciso di visitarlo.

Una domenica mattina siamo partiti e, lasciata la macchina alla sbarra da cui inizia il percorso “la via delle fonti”, ci siamo incamminati: un ruscello ormai ridotto a rigagnolo passava più in basso, alla sinistra del sentiero, dopo pochi metri abbiamo incontrato l'acquedotto mediceo, detto anche il cisternone che, oggi, è in via di ristrutturazione.

Dopo una breve sosta per ammirare l’edificio abbiamo oltrepassato il ponticello che attraversa il rigagnolo di cui prima iniziando a seguire il percorso del CAI. La strada da fare è breve, ma tutta in salita: il borgo si trova infatti a quasi trecento metri sul livello del mare.

Mano mano che ci avviciniamo il ritmo del nostro respiro cresce: siamo decisamente affannati. Il borgo ci appare davanti improvvisamente, nascosto dagli alberi e dal mirto, cui il paese deve il suo nome. Sulla sinistra c'è la graziosa chiesa di Santa Maria di Mirteto (dipendente dall'Abbazia di San Michele alla Verruca per maggiori info clicca qui) in stile romanico, tutto sembra al suo posto se non fosse per il tetto mancante. Su una parete della chiesa c'è anche una meridiana.

Sugli altri lati ci sono varie costruzioni, alcune ad un piano, altre a due, conservate più o meno bene: case e laboratori di attività agricole e artigianali.

Il borgo, che è nato come monastero, è stato completamente abbandonato negli anni '50, quando oramai vivere lassù, isolati dal mondo era diventato impossibile infatti per giungere al paese c'è solo un sentiero, non percorribile in auto.

luca.doni