Un campionato farsa che, almeno per questa settimana, non merita nessun borsino

Sport
PISA e Provincia
Lunedì, 18 Febbraio 2019

Che senso può avere parlare di calcio e di risultato quando il campionato viene ridicolizzato da un manipolo di dirigenti incapaci di garantire la regolarità del torneo

Seconda vittoria consecutiva per il Pisa che viene a capo di una partita non semplice come era nelle previsioni della vigilia. Certo nella giornata di ieri più che il risultato della squadra nerazzurra, resterà nella memoria collettiva e anche nella storia del calcio quello che è accaduto a Cuneo, dove è andata in scena la farsa di una partita che mai si sarebbe dovuta giocare se solo Lega Pro e Federazione Italiana Gioco Calcio avessero dirigenti con le palle capaci di prendere decisioni sensate, logiche e di buon senso, anche a costo di mettersi contro un cavillo regolamentare. Invece sia Gabriele Gravina, artefice indiscusso dello scempio della terza serie calcistica nazionale, con la sua bizza delle 60 squadre a tutti i costi, sia Francesco Ghirelli suo braccio destro e fino a questo momento pedissequo al movimento calcistico nel quale è piovuto dalla Lega Italiana Beach Volley, hanno fatto incancrenire una situazione esplosa ieri in tutta la sua prorompenza tanto da varcare i confini del “bel paese”, se è vero come è vero che qualche minuto dopo il fischio finale il 20-0 ha fatto il giro di tutti i media europei: dalla BBC all’Equipe, fino a Marca e i giornali tedeschi, una figura meschina e inaccettabile per un movimento calcistico che si ritiene evoluto.

In tutto questo contesto diventa anche difficile parlare di calcio, di tre punti conquistati che vanno certamente a rendere migliore una classifica, tanto parziale, quanto falsata da gente che non sarebbe neanche in grado di organizzare il torneo dei salesiani.

Parlare oggi di Pisa-Gozzano è tanto inutile quanto ridicolo, prendiamoci questi tre punti, tiriamo innanzi perché alle porte c’è un ciclo di ferro fatto di due partite contro la Pro Vercelli (prima si gioca il ritorno, poi l’andata, sempre per la suddetta incapacità dei burattinai) inframezzate dalla visita dell’Entella. Fra due settimane probabilmente non sapremo ancora a quale posizione potrà ambire il Pisa, troppe variabili in discussione fra squadre che potrebbero saltare e punti togliere a chi ha fatto il proprio dovere vincendo le partite, ma certo potremmo sapere se il Pisa avrà “le phisique du role” per recitare un ruolo da protagonista nei playoff.

massimo.corsini