Un fine settimana di teatro al Rossini di Pontasserchio

Ancora spettacolo al Rossini, tra teatro di prosa e teatro ragazzi, due giornate per apprezzare i progetti e l’attività di due importanti realtà culturali del nostro territorio, da anni impegnate in progetti artistici e di formazione.

Venerdì 22 marzo alle 21 in scena la Compagnia La Ribalta Teatro con Un bicchiere blu, spettacolo prodotto con il sostegno del Teatro Lux di Pisa, vera e propria casa natale del gruppo che, fondato da Alberto Ierardi e Giorgio Vierda - attori e registi formatisi alla Civica Accademia Nico Pepe di Udine - ha fatto proprio un linguaggio canzonatorio ed irriverente con dialoghi contemporanei che fondono linguaggi diversi, dalla clownerie alla commedia dell’arte. La lunga residenza al Lux ha permesso al progetto di crescere e svilupparsi, stimolato dalla costante carica creativa del luogo. Gli obiettivi sono sempre stati quelli di offrire alla città uno spazio di formazione permanente, attraverso laboratori di teatro per tutte le età e di realizzare spettacoli che possano parlare a varie fasce di pubblico. 
Al Teatro Rossini, con soggetto di Salvatore Zappia e Marta Paganelli, drammaturgia di Salvatore Zappia e la regia di Alberto Ierardi, presentano uno degli spettacoli di prosa più recenti. Sul palco gli attori Giorgio Vierda, Marta Paganelli, Luca Oldani, Lucia Rea, mettono in scena la storia travagliata di Emma e Alberto, che li ha portati a convivere in una routine fatta di compromessi con i propri sogni. Una mattina Emma si sveglia e ha dimenticato gli ultimi otto anni di vita. Vuole fuggire, ma Alberto la convince a passare il weekend insieme. Le racconterà della loro vita presentandola come una storia difficile ma felice. Nasconderà però che aspettano un figlio da due mesi. Presente e passato continueranno ad incrociarsi e alla fine risuonerà una domanda: più che sperare di dimenticare i nostri errori, non dovremmo provare a comprenderli? Lo spettacolo ha vinto il Premio Laura Casadonte nel 2016.

Domenica 24 marzo alle 17 il secondo appuntamento con il teatro-ragazzi. L’Associazione Il Gabbiano di Daniela Bertini presenta Galilei a lume di luna e stelle. Il burattino Galileo Galilei accoglie gli spettatori e racconta la sua vita e le sue scoperte astronomiche mentre sullo schermo di un piccolo teatrino vengono proiettate immagini a tema e buffi personaggi irrompono a raccontare episodi salienti della vita dello scienziato. Lo spettacolo, dedicato ad un pubblico da 5 a 11 anni, è stato supervisionato dal professor Umberto Barcaro del Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa e ricercatore presso l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR. Attraverso la comicità avvicina i piccoli spettatori ad una delle figure più importanti della nostra storia scientifica. Fanno da colonna sonora alcune canzoni classiche sul tema delle stelle e a conclusione gli spettatori verranno coinvolti in un balletto coreografato sulla canzone per bambini Lo stelliere. L’Associazione, opera nel territorio dal 1995, ha una lunga esperienza in progetti di sviluppo culturale in ambito teatrale e ricreativo, con particolare attenzione a bambini, anziani, diversamente abili. Organizza letture e laboratori creativi con personale qualificato e collabora con enti e associazioni come le residenze sanitarie assistenziali del territorio, il Circolo LaAV e la Casa Circondariale Don Bosco di Pisa per i quali realizza progetti di lettura.
Gli appuntamenti al Rorò proseguiranno fino al 14 aprile. Le domeniche pomeriggio saranno dedicate ai più giovani con una selezione di spettacoli pensati appositamente per loro: domenica 31 marzo arrivano due compagnie al femminile - Duo Edera e Belle di Mai - con Double Face e Disfida Armonica (teatro-circo per spettatori da 4 a 99 anni), domenica 17 aprile Troppo rumore (4-9 anni) a cura di Bubamara Teatro - Teatro di Buti. Gran finale domenica 14 aprile con Freak Family Show della Compagnia Antitesi Teatro Circo, spettacolo per tutti, cooprodotto da Circo El Grito (compagnia di circo contemporaneo riconosciute dal Ministero dei beni e delle attività culturali) che ha ottenuto l’importante patrocinio del Nuovo Comitato Il Nobel per i disabili Onlus, organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata da Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo.