Un grande Pisa mette la museruola al Verona. Primo 0-0 casalingo dell'era Gattuso, difesa tornata impenetrabile dopo cinque gare

Sport
Martedì, 25 Ottobre 2016

Un grande Pisa mette la museruola al Verona, arrivato al match da primo in classifica e forte del migliore attacco del campionato. Invece, con una prova tutta sostanza e cuore, i nerazzurri costringono al pari i veronesi rispondendo colpo su colpo e sfiorando in un paio di occasioni, anche il gol vittoria. Per Gattuso, quello dell'Arena Garibaldi, è il primo pareggio a reti bianche dal suo arrivo sotto la Torre.  Da segnalare la tenuta della difesa (anche se priva di Crescenzi ottimamente sostituito da Del Fabro), tornata a non prendere gol dopo cinque partite. Grazie al quinto pareggio stagionale, il Pisa sale a quota quattordici in classifica generale, insieme al Novara.

Ancora fuori Eusepi e Di Tacchio, la panchina nerazzurra accoglie il neo acquisto Gaby Mudingayi. Gattuso decide per l’ennesimo cambio tattico e schiera il 4-4-2, con Ujkani tra i pali e una difesa in linea con Avogadri e Longhi sugli esterni e la coppia centrale composta da Del Fabro  e Lisuzzo. In mediana Verna fa da interno insieme a Sanseverino, Golubovic a destra e Mannini a sinistra spingono sulle fasce. In attacco Lores Varela e Montella.
4-3-3 per il Verona che davanti si affida la terminale d’attacco Pazzini.

Pochi minuti (3') e Montella scappa via sul filo del fuorigioco, ma a tu per tu con Andrade, non trova lo spiraglio giusto per il vantaggio. Al 6' il Verona si fa vedere dalle parti di Ujkani per la prima volta. Entrano in curva sud anche i tifosi ospiti, mentre l’Arena Garibaldi, intona cori contro la proprietà Petroni. Non succede molto e a dieci dalla fine gli ospiti vanno vicinissimo al vantaggio con Pazzini: il Verona scende veloce sulla destra (35'), palla in area per Pazzini che controlla con il petto, e in mezza rovesciata, coglie la traversa a Ujkani battuto. Il Pisa, però, non si lascia intimorire e appena due minuti dopo (37’), risponde al colpo: Mannini taglia una punizione da sinistra, Lisuzzo sfiora e la sfera s’infrange sulla traversa con Andrade fuori causa. In chiusura sono ancora i nerazzurri a farsi vedere in avanti con Montella (42’ e 45’), il parziale non cambia e sullo 0 a 0 si chiude il primo tempo.

Nella ripresa schieramenti d’inizio gara confermati e in curva nord srotolano uno striscione con su scritto “Forza ragazzi combattiamo insieme fino alla vittoria”. Al 4' Mannini infortunato lascia spazio a Lazzari, tre minuti (7') e Cherubin è il primo ammonito della partita. Pecchia al 12' lancia Zuculini per Fares, mentre in curva un altro striscione spiega bene la situazione attraversata dal tifo pissano: "Per colpa della società, siamo in trasferta anche nella nostra città”. Il match resta vivo e alla mezz’ora nel Verona entra Ganz per Siligardi, mentre Cani sostituisce Montella. Anche il Pisa finisce i cambi con Peralta per Longhi (41’) e nei tre minuti di recupero, sono proprio i nerazzurri ad avere due occasioni per il gol partita: al 46’ Varela lanciato nello spazio da Verna, in contropiede, incrocia da posizione defilata di poco sul fondo; al 48’ Peralta in area di rigore, non pesca di poco ancora l’uruguaiano.

Il tabellino

PISA-VERONA: 0-0 (11a giornata serie B)

PISA (4-4-2): Ujkani; Avogadri, Del Fabro, Lisuzzo, Longhi (41’ st Peralta; Verna, Sanseverino, Mannini (4’ st Lazzari); Lores Varela, Montella (27’ st Cani). A dis. Giacobbe, Cardelli, Crescenzi, Gatto, Fautario, Mudingayi. All. Gattuso.

VERONA (4-3-3). Andrade; Bianchetti, Caracciolo, Cherubin, Souprayen; Bessa (38’ st Troianiello), Fossati, Romulo; Fares (12’ st Zuculini), Pazzini, Siligardi (27’ st Ganz). A dis. Coppola, Luppi, Maresca, Zaccagni, Cappelluzzo, Valoti. All. Pecchia.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (De Troia-Cecconi; IV Valiante).
NOTE. Ammoniti: Cherubin (V), Zuculini (V), Fossati (V); angoli: (2-1) 2-2; recupero: 1’ e 3’.

carlo.palotti