Un Manifesto per la scienza inclusiva: nasce Women for Quantum
Pubblicato su Communication Physics, il documento sottolinea la necessità di un cambiamento strutturale per promuovere parità e diversità nella ricerca scientifica
Un appello internazionale per rendere la scienza più inclusiva e rispettosa delle diversità arriva dal Manifesto di Women for Quantum (W4Q), pubblicato sulla rivista Communication Physics del gruppo Nature.
Il testo, redatto da un collettivo di scienziate attive in Europa e Giappone e sottoscritto da centinaia di ricercatrici e ricercatori in tutto il mondo, denuncia la persistente sotto-rappresentanza femminile nelle discipline scientifiche e propone un cambiamento radicale nei meccanismi accademici e di leadership.
Tra le promotrici, la professoressa Marilù Chiofalo dell’Università di Pisa, affiancata dalle colleghe Benedetta Mennucci e Chiara Roda.
Ha scritto l'Università di Pisa.
Marilù Chiofalo, professoressa di Fisica della materia all’Università di Pisa, è tra le autrici del Manifesto di Women for Quantum (W4Q), un gruppo internazionale che riunisce professoresse di fisica e tecnologie quantistiche con oltre dieci anni di esperienza post-dottorato, attive principalmente in Europa e Giappone sia in accademia che nell'industria. Il Manifesto, al quale hanno aderito anche le professoresse Benedetta Mennucci e Chiara Roda dell'Università di Pisa, ha raccolto centinaia di adesioni da tutto il mondo.
Pubblicato sulla rivista Communication Physics del gruppo Nature, il documento affronta le criticità legate alla scarsa rappresentanza femminile nel settore e all'elevato numero di coloro che lasciano l'ambiente dopo il dottorato di ricerca: nell’Unione Europea le donne rappresentano meno del 22% delle cattedre nelle scienze naturali, con percentuali ancora più basse in paesi come Germania, Regno Unito e Giappone.
Women for Quantum chiede un cambiamento radicale nelle strutture accademiche, nei meccanismi di leadership e di finanziamento, promuovendo valori fondanti quali fiducia, diversità, collaborazione e libertà di espressione. L’obiettivo è creare un ambiente nel quale le donne che fanno ricerca siano a proprio agio e possano esprimere appieno il proprio potenziale. Questo, sostengono le autrici, sarebbe un beneficio anche per ogni altra persona indipendentemente dalla propria diversità.
“Il Manifesto è un primo passo concreto per aprire uno spazio di trasformazione - spiega Marilù Chiofalo - È un atto collettivo di donne di responsabilità e di visione, nato dal riconoscimento di esperienze condivise e dalla volontà di costruire insieme un modo di fare scienza nuovo, che ogni ragazza e donna possa vivere con l'agio di essere autenticamente se stesse”.
E intanto il 17 settembre alla Sorbona di Parigi è stata lanciata l'associazione Women for Quantum e sono state anticipate le prossime azioni volte a implementare I valori espressi nel Manifesto.
Nella foto il lancio dell'associazione Women for Quantum alla Sorbona.