Un onesto cittadino trova un borsellino e lo restituisce con dentro 1.300 euro

Cronaca
Cascina
Sabato, 13 Febbraio 2016

In un periodo storico, come quello italiano, dove ad essere protagonisti della cronaca sono sprattutto corrotti, truffatori, furbetti di ogni tipo, riuscire a raccontarvi una storia di pura e semplice onestà ci riempie di soddisfazione. E' venerdì mattina, il proprietario, assieme alla moglie, del Caffè del Corso sul Corso Matteotti di Cascina, Massimo Croci, ha da sbrigare alcune commissioni, come accade quasi quotidianamente. Prende l'auto e si dirige verso un supermercato dove solitamente si rifornisce di alcuni prodotti per il bar. Con se ha un portafoglio con tutti i documenti ma anche molto denaro che avrebbe dovuto usare in serata per saldare un fornitore con cui aveva appuntamento. "Torno al bar, passano alcune ore e nel pomeriggio arriva la persona a cui dovevo pagare una fornitura," racconta lo stesso Croci "ed in quel momento mi rendo conto che il borsellino con tutto il suo contenuto non ce l'ho più: documenti carte di credito ed i 1.300 euro che mi serviviano per saldare il conto." L'ansia comincia a farsi avanti, immediatamente torna alla macchina a vedere se era lì dentro, nulla; ecco il panico mentre ripercorre a ritroso la strada che ha fatto per andare al supermercato, controlla in tutta l'area dove aveva parcheggiato, ma ancora del borsellino nessuna traccia. 

Al tempo stesso, però, un signore di Cascina, residente a Cucigliana, si era già recato all'abitazione privata del signor Croci ma non aveva trovato nessuno in casa. Il proprietario del Caffè, ormai rassegnato telefona ai Carabinieri di San Giovanni alla Vena per denunciare lo smarrimento, l'appuntamento gli viene dato per l'indomani mattina, sabato. 

Massimo Croci va a sporgere denuncia, torna a casa e si mette l'anima in pace, certo di aver perso 1.300 euro e di dover rifare tutti i documenti, bloccare la carta di credito e altre pratiche burocratiche varie. In quel momento sente suonare alla porta. E' quel signore di Cucigliana che dice di avere con se il borsellino e che più volte si era recato a casa del Croci senza però trovarlo. Finalmente la sua insistente onestà li ha fatti incontrare.Si era limitato a leggere in un documento l'indirizzo di residenza del proprietario di quel portafoglio per restituirlo con tutto il suo contenuto: dai documenti alle carte di credito, alcuni oggetti personali e tutti i soldi, 1.300 euro. 

"Una persona che nuon vuole essere nominata, che non vuole clamore, a cui gli sarò infinitamente riconoscente e ringraziandolo gli ho dato una giusta ricompensa in nome dell'onestà che fortunatamente alberga ancora in tanti cittadini."  racconta con sorriso Croci.

nella foto il proprietario del Caffè Il Corso di Cascina, Massimo Croci

 

 

luca.doni