Un risveglio amaro dopo la sconfitta di Salerno

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 18 Ottobre 2020

Invertire la rotta si può ed la partita con il Monza arriva al momento giusto per cercare subito il riscatto

Ieri a Salerno è arrivato il peggior risultato della gestione D’Angelo eguagliando il disastro di Carrara del 2018. Un risultato pesantissimo che non lascia spazio ad attenuanti di nessun tipo. Le assenze di Varnier, Marin Vido e Loria, sono sì importanti, ma non tali da giustificare un passivo così pesante e anche l’aver disputato, oggettivamente, ottimi 50’ di gioco non consola affatto, anzi, forse preoccupa ancor di più: giocare bene, per lunghi tratti meglio dell’avversario, e ritrovarsi sotto nel punteggio non è affatto un bel segnale.

Bene ha fatto il direttore sportivo Roberto Gemmi, nei dopopartita più difficili si presenta sempre lui in sala stampa e questo gli fa onore, nel dopo gara ha rifiutare qualsiasi tipo di alibi e a suonare la sveglia per tutti. Di fronte il Pisa ha un miniciclo di tre partite da far tremare i polsi con Monza, Empoli e Vicenza, ed anche se siamo solo all’inizio di una lunga stagione urge iniziare a mettere fieno in cascina, per la classifica, per il morale del gruppo e della piazza le cui aspettative dopo queste prime tre giornate erano altre.

Ieri il Pisa ha palesato errori e carenze in tutte le zone del campo in attacco è mancata la cattiveria giusta in area di rigore. Al netto di due parate super di Belec, i nerazurri hanno mancato la zampata vincente in un paio di mischie e su una conclusione da posizione favorevolissima di Marconi troppo morbida. Di contro la Salernitana sulle quattro palle gol avute ha messo a segno il 100% di realizzazione, dimostrando più “fame” del Pisa in occasione del secondo e del quarto goal, oltre a dimostrare di avere un bomber di razza come Tutino che ieri ha fatto la differenza. La difesa  ha fatto ancora una volta acqua sui lanci lunghi in verticale, ed il portiere nerazzurro, pur essendo incolpevole su tutte e quatto le reti, in queste prime giornate non è mai stato decisivo. Da un numero uno ci si aspetta anche che possa fare quello che ha fatto Belec in due occasioni, quel miracolo che in casa nerazzurra dopo 270’ stiamo ancora aspettando.

Martedì si torna subito in campo. All’Arena arriva quel Monza dato da tutti come il grande favorito e che ieri si è riposato beneficiando del rinvio bonus elargito in caso di giocatori positivi al coronavirus nel gruppo squadra. Giocare subito in circostanze come queste è positivo, c’è il tempo di riflettere sui propri errori, ma non quello che fossilizzarcisi sopra. Questo gruppo ha sempre reagito in modo positivo alle poche sconfitte pesanti patite e tutto sommato la sfida con i brianzoli arriva al momento giusto per pesare il valore di questo Pisa. Speriamo di recuperare, oltre i quarantenati, anche Vido in modo da presentarsi al gran completo. Invertire la tendenza si può.

foto ufficio stampa Pisa SC

massimo.corsini