Un Vedo L’ora: al via la raccolta fondi dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 24 Dicembre 2020

In campo anche diversi artisti come Petra Magoni, Frida Bollani, Tommaso Novi e Atos Davini. Tra le iniziative a sostegno delle spese per la nuova sede di via Alfredo Catalani, un concerto online

L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus aps sezione della provincia di Pisa organizza un crowdfunding su buonacausa.org abbinato ad un concerto online con artisti importanti come Petra Magoni, Frida Bollani e molti altri artisti del territorio per sostenere iniziative e attività nella nuovissima sede e per renderla funzionale ed accogliente.

La campagna di fundraising prenderà il nome Un Vedo l’ora un omaggio che la sezione che accoglie oltre 250 associati con disabilità visiva e le loro famiglie vuole fare alla città di Pisa e un messaggio di positività che per una buona causa possa non solo sensibilizzare ma anche far sorridere soprattutto in un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo.

La nuova sede che si trova in via Catalani spiega Davide Ricotta presidente della sezione provinciale è molto importante come punto di riferimento delle nostre attività. “Negli anni passati - dice - per sostenerci, chi ci conosce lo saprà bene, abbiamo organizzato momenti di incontro significativi come le cene al buio dove l'esperienza enogastronomica si svolge completamente nell'oscurità e molte altre iniziative che in questo periodo in cui è necessario osservare il distanziamento non è possibile portare avanti. Per questo abbiamo pensato di organizzare come unico modo che la situazione sanitaria ci consente, un concerto online a cui abbiamo voluto affiancare la possibilità di donare per una buona causa. Il concerto coinvolgerà artisti importanti e conosciuti a livello nazionale”.

L’acquisto della nuova sede - continua Davide Ricotta - è un traguardo importante. E sono convinto che potrà diventare sempre di più un punto di riferimento per le persone con disabilità visiva della provincia e non solo. Proprio per garantire la massima autonomia delle persone cieche e ipovedenti abbiamo cercato un luogo  vicinissimo  sia alla stazione dei treni che degli autobus, visto che molte persone con disabilità visiva si muovono con i mezzi pubblici in autonomia. Inoltre, è al piano terra, pienamente accessibile e dotata di uno spazio esterno protetto dove possiamo svolgere parte delle nostre attività come ad esempio insegnare i primi rudimenti di orientamento e mobilità”.

Come associazione, grazie ad un protocollo con l’Azienda Ospedaliero-universitaria di Pisa, ogni anno offriamo a circa 40 bambini la possibilità di acquisire tecniche e strumenti che consentano loro una piena integrazione nel mondo della scuola e nella società. A oltre 100 adulti offriamo sostegno per accrescere le loro autonomie. Poi ci sono, naturalmente, i servizi che offriamo ai nostri oltre 250 associati, in grado di poter rispondere alle esigenze proprie e delle famiglie.

La nuova sede, che vedrà partire i lavori di ristrutturazione tra pochissimi giorni, è un traguardo ma anche una ripartenza dopo un anno così particolare e impegnativo. Sarà un luogo dove svolgere attività, essere autonomi ma anche condividere esperienze e momenti conviviali; sarà il luogo dove svolgere servizi anche molto pratici ed importanti per le persone con disabilità visiva sotto il profilo burocratico e normativo e sarà, soprattutto, un punto di riferimento per tutti, visto che la nuova sede sarà totalmente priva di barriere architettoniche.  

La nuova sede sarà intitolata al nostro amato Paolo Recce, storico presidente della UICI di Pisa venuto a mancare a luglio 2019: se la sezione di Pisa ricopre l’importanza che ha lo si deve principalmente a lui.

Per fare tutto questo abbiamo impegnato molte delle nostre risorse e abbiamo bisogno di un sostegno da tutti coloro che vorranno aiutarci.

Ma la nostra missione principale è l’integrazione nella società: proprio per questo abbiamo pensato che donare alla nostra comunità un momento di svago in un contesto così complesso fosse un bel modo per dare un messaggio di vicinanza e la risposta che abbiamo avuto dagli artisti e dalle associazioni a noi vicine dimostrano che il sentimento è condiviso. Abbiamo scelto la musica perché è in grado di comunicare attraverso il canale uditivo sensazioni ed emozioni. Abbiamo coinvolto  molti  artisti che apprezziamo e che sono vicini alle nostre iniziative e si sono subito resi disponibili a sostenerci, ve ne cito solo alcuni: Petra Magoni, Frida Bollani e Atos Davini, Tommaso Novi, ma non saranno solo questi...

In questi giorni abbiamo avviato la campagna e saremo attivi anche sui social attraverso la nostra pagina facebook insieme ai cantanti che hanno accolto il nostro invito e sostenuto questa raccolta fondi.

#unvedolora è anche l'hashtag scelto per condividere la campagna di sostegno avviata su buonacausa.org

La campagna si chiama: Nuova sede accessibile per Uici Pisa #unvedolora
https://buonacausa.org/cause/nuova-sede-accessibile-per-uici-pisa-unvedolo
e sulla pagina facebook: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Pisa ETS APS

La scelta dell'hashtag #unvedolora vuole essere un richiamo ironico, non è infatti raro trovarci con persone che fanno enormi giri di parole per evitare di dire frasi di uso comune come “ci vediamo” o “l’hai visto?”; ma vuole essere anche un omaggio al nostro territorio e vuole, naturalmente, anche essere un auspicio per il superamento di questo difficile momento di livello mondiale.
 
Chi siamo
L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti è stata fondata nel 1920, la nostra sezione provinciale di Pisa è attiva dal 1947 e ad oggi, ci vede impegnati in molti servizi di sostegno alle persone con disabilità visiva. Tra questi:

  • Accompagnamento svolto da volontari in servizio civile
  • Servizi per svolgimento di  pratiche e richieste di riconoscimento dello stato di cecità civile ex legge 104/92
  • Servizi di assistenza scolastica e sostegno ad attività sportive
  • Attività per il tempo libero, iscrizione al libro parlato attraverso la nostra nastroteca con quasi 20000 titoli
  • Fornitura di ausili utili alla vita quotidiana, per l’autonomia e sostegno alle famiglie

redazione.cascinanotizie