Una città in comune: "Studenti disabili senza più assistenza"
"Pesantissimi tagli all’assistenza specialistica nelle scuole"
Ha scritto Una città in comune.
La Società della Salute, che gestisce l'assistenza specialistica nelle scuole, sta comunicando agli istituti superiori della provincia di Pisa tagli che arrivano anche al 50% delle ore previste. In città sono particolarmente colpiti l'IIS Santoni, il Liceo artistico Russoli e l'IPSAR Matteotti, che accolgono un notevole numero di studentesse e studenti disabili.
Questo in conseguenza delle difficoltà di bilancio della Società della salute, su cui noi da tempo denunciamo una forte mancanza di trasparenza e un totale mancanza di strategia da parte dei Comuni che della società sono soci e della Provincia di Pisa.
E ora, nonostante le promesse fatte, i tagli arrivano, e vanno a colpire i più deboli.
L’assistenza specialistica è dedicata alle studentesse e agli studenti con disabilità grave permettendo di accogliere a scuola i loro particolari bisogni, costruendo quindi un progetto scolastico e di vita. Il fortissimo taglio di queste figure avrà quindi un forte impatto sulla vita di questi ragazzi e ragazze e avrà ripercussioni su tutta l’organizzazione interna delle scuole.
Per esempio, finora le scuole, confidando nel carattere transitorio dei tagli, fiducia sostenuta dalle rassicurazioni verbali fornite in occasioni pubbliche, hanno sostituito in via emergenziale queste figure utilizzando i docenti di sostegno, a scapito delle/gli altri studenti disabili. Sostituzione questa non certo adeguata, poiché prima di tutto si tratta di docenti di sostegno già assegnati ad altre/i studenti che ne hanno diritto e necessità, e in secondo luogo i docenti di sostegno hanno una formazione diversa dagli educatori specializzati svolgendo un ruolo diverso rispetto a queste figure.
Infine, questo taglio ha una pesante ripercussione sui posti di lavoro degli stessi educatori, già poco tutelati, che vedono tagliate le loro ore di lavoro.
Troviamo inaccettabile che i ben noti problemi di bilancio della SdS, che denunciamo da mesi, colpiscano in questo modo l'inclusione e il percorso di vita degli studenti e delle studentesse più fragili compromettendo inoltre l'organizzazione e la didattica delle scuole. Troviamo inaccettabile anche che questo si verifichi nel silenzio generale delle forze politiche che governano i Comuni del consorzio e la Provincia di Pisa, responsabili di aver taciuto della portata dei tagli e degli effetti devastanti delle proprie scelte politiche sul sistema dei servizi. Chiediamo che venga subito fatto un piano di rientro, stanziando tutte le risorse necessarie per la riattivazione di tutti i livelli dei servizi, a partire da quello dell’assistenza specialistica.