Una firma per riportare i clown dottori a Pediatria

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 9 Novembre 2020

L'emergenza Covid-19 ha interrotto una esperienza che è fondamentale per i piccoli pazienti. Su Change.org è partita la raccolta firme grazie ai Supporters Pisa che hanno realizzato un bellissimo ideo promozionale

Sono tutti giovanissimi tifosi, ed il loro gruppo, il “Supportrs Pisa” si è sempre distinto, fin dalla sua nascita, oltre che per l’amore per la squadra nerazzurra, per la loro attenzione al sociale. Nei gironi scorsi hanno dato vita ad una bellissima iniziativa per riportare i clown dottori dell’associazione Ridolina nuovamente all’interno della Pediatria per dare sollievo ai giovani pazienti nel reparto di oncoematologia pediatrica Santa Chiara di Pisa.

Dopo 20 anni di presenza i dottori clown Doda e Bazar, a causa dell’emergenza covid-19 hanno dovuto interrompere la loro presenza nei reparti dove tanto sollievo hanno dato ai bambini e alle loro famiglie. Stessa sorte è toccata ad altre/i clown dottori in altri ospedali.

L'Associazione ha deciso così di ideare un evento per lanciare questa petizione e ridare il sorriso alle bimbe e ai bimbi ricoverati, alle loro famiglie che hanno conosciuto in vent'anni di attività e in esteso a tutta la cittadinanza.

È così partita una raccolta firma sulla piattaforma Change.org (http://chng.it/JLbRfVFc) con la quale i promotori chiedono il ritorno dei clown dottori in ospedale. «Una figura che lavora per la salute di pazienti, famiglie e del resto del personale sanitario, scrivono. Quindi come quest'ultimo, dovrebbe stare in ospedale, nei reparti o in qualsiasi altro spazio sicuro delle strutture ospedaliere, per far vivere momenti di felicità a chi sta in questi spazi perché paziente o familiare di paziente o lavora per la loro salute. Le/i clown dovrebbero essere parte integrante del percorso terapeutico di guarigione. Per questo serve che tutti i Consigli regionali votino una legge per sancire questo principio e associarvi un fondo dedicato a bilancio capace di assicurare che almeno in ogni pediatria degli ospedali ci siano le/i clown».

La tecnica della clownterapia si è diffusa con successo in molti contesti sanitari e sociali di tutto il mondo come Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svezia, Gran Bretagna, Germania, Israele, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sudafrica. Per diventare clown terapeuta serve formazione professionale e un'esperienza importante a contatto con le/i pazienti. «Ma oggi in Italia tutto questo è lasciato alla buona volontà delle Associazioni come Ridolina, proseguono i promotori della raccolta firme. Serve una legge nazionale che istituisca e disciplini la figura del clown terapeuta. Va fatta per ridare il sorriso alle bambine e ai bambini, ma anche ad adulte e adulti, anziane e anziani che hanno un grande bisogno di ridere di fronte ai percorsi di salute a cui sono sottoposte/i per curarsi il corpo. Una cura dell'anima quanto mai necessaria».

Ed i Supporters Pisa per sensibilizzare sportivi, tifosi e cittadini tutti hanno realizzato un bel video che trovate qui di seguito.

massimo.corsini