Una mattina sulla Torre dell'Orologio di Vicopisano (foto e video)

Cronaca
Vicopisano
Sabato, 18 Gennaio 2020

Siamo stati in anteprima sul monumento in compagnia del sindaco Matteo Ferrucci

La Torre dell'Orologio di Vicopisano è pronta per la tanto attesa riapertura al pubblico.

Dopo poco più di tre anni dall'avvio della campagna di raccolta fondi "È Ora di Riaprirla" (era il novembre 2016), il grande cuore dei vicaresi (ma anche delle aziende, dei professionisti e di diversi enti del territorio), più il lavoro del Comune di Vicopisano, sostenuto anche dal Tirreno (mediapartener), è riuscito in una piccola grande impresa.

Da previsioni, infatti, i fondi necessari alla ricostruzione delle scale e dei cinque solai interni alla Torre che svetta sulla parte bassa del borgo di Vicopisano, ammontavano a circa 80 mila euro.

Nei primi quattro mesi dall'avvio della raccolta fondi, cui era possibile partecipare approfittando delle detrazioni fiscali dell'Art Bonus, il progetto di recupero aveva ricevuto 50 mila euro in donazioni liberali, poi integrate, al termine dell'iniziativa, dalla sostanziale donazione della Fondazione Pisa.

Tolte le spese iniziali sostenute per la stesura dei progetti, quindi, data l'eccezionale risposta dei cittadini, il Comune di Vicopisano si era ritrovato con più soldi di quelli necessari, ed aveva potuto destinare i fondi accantonati per il progetto ad altri usi.

Alta 27 metri, costruita in pietra verrucana tra il 1100 e il 1200, la Torre dell'Orologio ancora oggi batte il tempo di Vicopisano.

La sua riapertura, tra poche settimane, andrà ad integrare l'offerta turistica del borgo medievale fortificato dal Brunelleschi, già capace di attirare visitatori con la Rocca, la cinta muraria ristrutturata e tante altre bellezze artistiche e monumentali (vedi la chiesa di Santa Maria o il Camminamento che collega la Rocca alla Torre del Soccorso, anch'esso in fase di recupero).

Nelle prossime settimane, quindi, conclusi i lavori, il Comune di Vicopisano pubblicherà un bando per la gestione del monumento, che poi tornerà visitabile in tutta la sua bellezza.

 

redazione.cascinanotizie