Una piazza a Latignano intitolata alla staffetta partigiana Asmara "Ines" Paloni
Nel giorno in cui ricorrono i 100 anni dalla marcia su Roma, il Comune di Cascina mette in calendario la cerimonia di intitolazione di una piazza di Latignano alla memoria di Asmara ‘Ines’ Paloni, staffetta partigiana
L’appuntamento è per venerdì 28 ottobre alle ore 17 nella piazza di Via di Corte, davanti al Circolo Arci: parteciperanno il sindaco Michelangelo Betti e la giunta comunale, insieme all’assessora regionale alla memoria Alessandra Nardini, ai familiari e alla sezione cascinese dell’Anpi.
“Il 28 ottobre 1922 si apriva di fatto la pagina nera del ventennio fascista – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti –. Per questo a Cascina abbiamo deciso di ricordare l’inizio di quella tragica parentesi storica intitolando una piazza a chi, quel regime, lo ha subito sulla propria pelle e lo ha combattuto, restituendoci la libertà”.
Asmara Paloni, conosciuta con il nome di battaglia di ‘Ines’, era nata a Cascina il 24 ottobre 1921 (deceduta il 28 gennaio 2003): nonostante la giovanissima età, decise liberamente di fare la staffetta partigiana, con il compito di fungere da collegamento con chi operava sul Monte Pisano. Il suo compito era quello di portare viveri e informazioni ai combattenti: ‘Ines’ era ben consapevole del pericolo che correva, ma credeva fortemente in quel che faceva. Asmara Paloni nel corso della sua vita non si è mai vantata di aver dato un contributo alla lotta di Liberazione. Durante la festa della Regione Toscana nel 2001 fu però premiata in quanto donna che aveva dato un contributo alla conquista delle libertà democratiche.
Sabato 29 alle 16, invece, alla Biblioteca Comunale Peppino Impastato (viale Comaschi 67) si terrà il convegno “1922-2022: cento anni dalla marcia su Roma. Nascita di una dittatura”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco e di Franco Tagliaboschi (presidente Anpi Sezione di Cascina), ci saranno gli interventi storici di Francesca Gori e Roberto Colombo, con la partecipazione di Controcanto Pisano e dell’attrice Debora Mattiello.