Una piscina terapeutica con acqua a 33 gradi al Remaggi di Cascina

Cronaca
Cascina
Giovedì, 24 Febbraio 2022

E' il progetto che vedrà a breve la sua realizzazione grazie alla sinergia tra Comune di Cascina, Società della salute Zona Pisana e Fondazione Pisa che ha sposato l'idea

Una piscina terapeutica per persone non autosufficienti, con spogliatoi e docce accessibili e acqua riscaldata alla temperatura costante di 33 gradi. Il progetto è tracciato nero su bianco sulla carta: un investimento di oltre 400mila euro per realizzare una vasca riabilitativa e un nuovo edificio in cemento armato destinato a docce e spogliatoi accessibili a persone diversamente abili abbattendo un vecchio manufatto in disuso nell’area del “Remaggi”, la azienda pubblica di servizi alla persona del territorio cascinese che gestisce anche una Rsa da 78 posti.

La road map per realizzarla è tracciata: “Come SdS Pisana abbiamo dato il nostro sostegno al progetto individuandolo come prioritario nell’ambito della programmazione zonale e nei giorni scorsi con il sindaco di Cascina Michelangelo  Betti, l’assessore Giulia Guainai e il presidente del “Remaggi” Giuseppe Cecchi, abbiamo incontrato la Fondazione Pisa per valutare la possibilità di un finanziamento trovando apprezzamento e condivisione - spiega il Presidente della SdS Pisana Sergio Di Maio -: vogliamo realizzarla per colmare una lacuna nella rete dei servizi zonali con una struttura di qualità gestita da un soggetto di comprovata competenza con il “Remaggi” dato oggi per accedere a un servizio simile i cittadini dei nostri territori sono costretti a spostarsi a Fornacette o, addirittura, a Rosignano”.

Non si parte da zero. Nemmeno in termini di risorse. Il “Remaggi”, che ha ideato il progetto, vi investirà i 90mila euro del contributo regionale ottenuto per la realizzazione di un centro diurno per anziani poi non concretizzatosi: “Abbiamo chiesto alla Regione di poter impiegare quelle risorse per un progetto alternativo di comprovata utilità per il territorio e siamo ben felici di realizzarlo – conferma il presidente del cda del “Remaggi” Giuseppe Cecchi -: per noi questo intervento sarà una tessera molto importante di quella strategia volta sempre di più ad aprire le nostre strutture al territorio e ai bisogni di salute dei cittadini che vi abitano. Ovviamente nella progettazione esecutiva dell’intervento saranno coinvolte si dall’inizio le realtà del volontariato e del terzo settore pisano il cui contributo sarà fondamentale per costruire un’infrastruttura il più possibile pensata e calibrata sui bisogni di chi dovrà utilizzarla”. 

“L’apertura del Remaggi verso l’esterno – aggiunge Michelangelo Betti, sindaco di Cascina –, come dimostrato anche dalla prossima inaugurazione della farmacia comunale ospitata nei suoi locali, rappresenta un motivo di orgoglio anche per l’amministrazione comunale, che vede di buon occhio l’incremento dei servizi per la comunità”. Giulia Guainai, assessore al sociale del Comune di Cascina, ringrazia “il cda per il lavoro svolto e per l’ambiziosa e necessaria proposta progettuale presentata. Grande è stata la soddisfazione nel vedere un’unità di intenti di tutta l’assemblea della SdS pisana, che ha sostenuto la necessità di dare un concreto supporto alla realizzazione di questo progetto che va a colmare una lacuna socio-sanitaria del nostro territorio”.
 

redazione.cascinanotizie