Una rotatoria in memoria del professor Franco Mosca
Sarà intitolata lunedì 27 febbraio all'incrocio tra via Vicarese e via di Cisanello
Scrive il Comune di San Giuliano Terme.
Il comune di San Giuliano Terme intitolerà alla memoria del professor Franco Mosca, lunedì 27 febbraio alle ore 12, la rotatoria all'incrocio della via Vicarese con la via di Cisanello (in prossimità del Centro le Querciole). Il luminare della trapiantologia pisana, che con i suoi studi e la profonda conoscenza scientifica ha contribuito allo sviluppo della chirurgia e in particolare dei trapianti, era un cittadino sangiulianese.
"Il professor Mosca era un nostro illustre concittadino, ed era molto legato al territorio sangiulianese, in particolare alla frazione di Campo dove risiedeva: abbiamo scelto questa data per l’intitolazione perché il 27 febbraio ricorre il giorno di nascita – afferma il sindaco Sergio Di Maio –. Questa rotatoria sorge in un punto particolare: da qui parte la via di Cisanello, arteria fondamentale del collegamento con il nuovo polo ospedaliero, dove Mosca ha costruito l'eccellenza della trapiantologia. Si tratta di un punto di grande passaggio in quanto raccoglie una grossa fetta della viabilità dell'Area pisana e da lunedì, chi passerà da questa rotatoria, vedrà che è intitolata ad una grande persona che, parallelamente alla grande preparazione medica e scientifica, aveva una profonda sensibilità umana. Queste erano le belle qualità del Professore in vita e le vogliamo ricordare per sempre".
L’assessore Matteo Cecchelli, legato con Mosca da un legame di stima reciproca e, come lui, residente nella frazione di Campo, ricorda come avesse deciso di prendere la residenza nel comune di San Giuliano Terme a seguito di una "scelta di vita per sé e la famiglia, in un luogo al quale era molto inserito ed affezionato". "Saremo per sempre orgogliosi - prosegue - di averlo avuto come cittadino del nostro comune e desideriamo dimostrarlo con un gesto simbolico e visibile ai tanti che percorrono un tratto di strada assai frequentato. Il Professore ha contribuito allo sviluppo della scienza medica, segnando il progresso della trapiantologia in una fase storica in cui difficilmente si sopravviveva ad un trapianto, se non per poco tempo. Mosca è stato un luminare al servizio della vita e per noi un concittadino caratterizzato da civismo e affezione verso il nostro bel territorio”.
“Tutta la nostra famiglia è onorata di questo riconoscimento e grata al sindaco Di Maio, all’assessore Cecchelli, a tutti i loro collaboratori ed al Prefetto di Pisa, dottoressa D’Alessandro, per averlo reso possibile - afferma la moglie Giusi Mosca -. Mio marito amava profondamente questi luoghi di cui si sentiva cittadino nonostante non fosse nato qui e questa rotatoria che percorreva tutti i giorni per andare in ospedale è per noi molto significativa”.
Il profilo
Franco Mosca, nato a Biella nel 1942, era giunto a Pisa per compiere gli studi di Medicina. Emerito di Chirurgia Generale all'Università di Pisa, fu allievo di un'altra storica figura della medicina pisana: Mario Selli. Ha guidato i centri trapianti dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana portandoli ai vertici nazionali ed internazionali. Già direttore delle unità operative di Chirurgia generale e sperimentale, Chirurgia generale e trapianti e Chirurgia generale, è stato alla guida del centro di ricerca e formazione Endocas, del quale fu anche fondatore, e del dipartimento di Chirurgia generale. Numerosi gli incarichi accademici: ordinario di Chirurgia generale dal 1986, è stato anche vicepreside di Medicina e chirurgia e direttore del Dipartimento di oncologia dei trapianti e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia. Ha costituito e diretto la Fondazione Arpa, impegnata a contribuire con fondi privati a sostenere la ricerca e la formazione in ambito medico nei Paesi in via di sviluppo in tutto il mondo e, negli ultimi anni, aveva ideato il Festival della Robotica.