Unione Valdera, 26 mila euro dalla Regione per migliorare la rete museale
La Regione Toscana ha finanziato con 26 mila euro il progetto "Rete museale di qualità, dialogo tra arte e territorio" dell'Unione Valdera. I fondi, permetteranno il prolungamento degli orari di apertura delle strutture e di raggiungere l'obiettivo alla base progetto: "rendere la rete museale dell’Unione Valdera sempre più fruibile e al passo con i tempi".
Del finanziamento godranno in parte anche il Museo della Storia Antica "V. Bernardi" di Bientina e il Museo della Ceramica "Lodovico Coccapani" di Calcinaia.
“Queste risorse – dichiara Lucia Ciampi, sindaca di Calcinaia delegata al settore delle reti per la cultura dell'Unione Valdera – rappresentano un impulso importante per la realizzazione di uno dei principali obiettivi strategici dell'Unione Valdera: quello di valorizzare le vocazioni dei singoli territori, integrandole in sistemi organici, capaci di esprimere nuove potenzialità e connettere ambiti e settori diversi, sviluppando contaminazioni fruttuose, innovazione e senso di appartenenza”.
Il progetto punta ad aumentare l'attrattività dei poli musealil della Valdera mediante tecnologie (app, web, merchandising) e iniziative (rivolte ai disabili, agli stranieri e agli over 65) di fidelizzazione del pubblico.
“Il nostro progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, prevede diverse azioni – continua Ciampi -. In prima linea ci sono le nuove tecnologie e il web, strumenti imprescindibili per una fruibilità a 360°. A questo proposito sarà ristrutturato e implementato il sito internet della Rete Museale della Valdera e attivata una specifica app”.
“Per rendere la nostra ricca realtà ancora più attrattiva – prosegue Lucia Ciampi - daremo vita a numerosi momenti interattivi, divulgativi e di animazione rivolti a tutte le età e le fasce di popolazione. Mi riferisco ad esempio a laboratori di creatività “intergenerazionali”, capaci di coinvolgere al contempo sia nonni che nipoti, ad attività estese alle comunità straniere e a iniziative che avranno come protagoniste persone con disabilità. Il tutto da mettere in atto con la collaborazione delle Università della Terza Età”.
“Ultimo, ma non meno importante - chiude - l’aspetto gestionale e organizzativo. Per una migliore coordinazione e valorizzazione del nostro patrimonio museale, proporremo una direzione scientifica unificata di tutti i Musei”.