Unione Valdera, 26 mila euro dalla Regione per migliorare la rete museale

Cronaca
Cultura
Calcinaia
Martedì, 20 Settembre 2016

La Regione Toscana ha finanziato con 26 mila euro il progetto "Rete museale di qualità, dialogo tra arte e territorio" dell'Unione Valdera. I fondi, permetteranno il prolungamento degli orari di apertura delle strutture e di raggiungere l'obiettivo alla base progetto: "rendere la rete museale dell’Unione Valdera sempre più fruibile e al passo con i tempi".

Del finanziamento godranno in parte anche il Museo della Storia Antica "V. Bernardi" di Bientina e il Museo della Ceramica "Lodovico Coccapani" di Calcinaia.   

“Queste risorse – dichiara Lucia Ciampi, sindaca di Calcinaia delegata al settore delle reti per la cultura dell'Unione Valdera – rappresentano un impulso importante per la realizzazione di uno dei principali obiettivi strategici dell'Unione Valdera: quello di valorizzare le vocazioni dei singoli territori, integrandole in sistemi organici, capaci di esprimere nuove potenzialità e connettere ambiti e settori diversi, sviluppando contaminazioni fruttuose, innovazione e senso di appartenenza”.

Il progetto punta ad aumentare l'attrattività dei poli musealil della Valdera mediante tecnologie (app, web, merchandising) e iniziative (rivolte ai disabili, agli stranieri e agli over 65) di fidelizzazione del pubblico.

“Il nostro progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, prevede diverse azioni – continua Ciampi -. In prima linea ci sono le nuove tecnologie e il web, strumenti imprescindibili per una fruibilità a 360°. A questo proposito sarà ristrutturato e implementato il sito internet della Rete Museale della Valdera e attivata una  specifica app”.  

“Per rendere la nostra ricca realtà ancora più attrattiva – prosegue Lucia Ciampi - daremo vita a numerosi momenti interattivi, divulgativi e di animazione rivolti a tutte le età e le fasce di popolazione. Mi riferisco ad esempio a laboratori di creatività “intergenerazionali”, capaci di coinvolgere al contempo sia nonni che nipoti, ad attività estese alle comunità straniere e a iniziative che avranno come protagoniste persone con disabilità. Il tutto da mettere in atto con la collaborazione delle Università della Terza Età”.

“Ultimo, ma non meno importante - chiude - l’aspetto gestionale e organizzativo. Per una migliore coordinazione e valorizzazione del nostro patrimonio museale, proporremo una direzione scientifica unificata di tutti i Musei”.

carlo.palotti