Unipi, ecco Superhero valley: la community online per trovare lavoro nelle Big tech
Fondata da quattro studenti dell’Università di Pisa, conta già più di 1400 iscritti
Nata con l’obiettivo di preparare studenti del settore informatico ad affrontare colloqui con aziende Big tech come Apple, Google, Microsoft, Amazon e Netflix, Superhero Valley è una community online, gratuita e senza scopo di lucro.
Il progetto è nato due anni fa dall’idea di quattro studenti del Dipartimento d’Informatica dell’Università di Pisa, che oggi svolgono ricerca o lavorano in questo ambito. Alessandro Berti, 28 anni di Piombino, è dottorando in computazione quantistica presso l'Università di Pisa e attualmente sta svolgendo un semestre all’estero al Fermilab di Chicago. Luca Corbucci, 27 anni di Viterbo, è anche lui dottorando in Informatica presso l’Ateneo pisano. Remo Andreoli, 26 anni di Pontedera, sta svolgendo il dottorato in Cloud Computing alla Scuola Superiore Sant'Anna in collaborazione con i ricercatori di Ericsson Research. Eugenio Paluello, 29 anni di Spoleto, sta invece lavorando per una multinazionale in ambito blockchain.
"Durante l'università ci scordiamo che oltre allo studio è importante poter fare esperienze lavorative - spiega Luca Corbucci - e allora perché non puntare in alto e provare a farle in una delle compagnie tecnologiche più grandi del mondo? Con la nostra community, siamo qui per informare e formare i nostri coetanei su queste opportunità".
Superhero valley conta oggi più di 1400 iscritti da tutta Italia e ha ricevuto il supporto di docenti dell’Università di Pisa, Statale di Milano, Sapienza di Roma, Università di Trento, Università di Padova, Ca' Foscari di Venezia, Università di Torino.
"Abbiamo aiutato a rendere il profilo professionale degli iscritti sempre più attraente per le grandi multinazionali della tecnologia - racconta Remo Andreoli - mettendoli anche in contatto con molti ingegneri italiani che già lavorano in queste aziende e che possono spiegare questi lavori meglio di chiunque altro". Da quest’anno, infatti, la community offre anche un programma di mentoring, attraverso cui le studentesse e gli studenti possono essere seguiti durante il loro percorso formativo da un ingegnere che lavora presso una delle grandi aziende tecnologiche della Silicon Valley.
"Abbiamo una visione circolare - conclude Alessandro Berti, a proposito del futuro - e la nostra speranza è che le ragazze e i ragazzi, dopo mesi o anni di lavoro in questi contesti altamente specializzati, possano rientrare in Italia e portare con sé la mentalità e le competenze acquisite per contribuire allo sviluppo tecnologico delle aziende nostrane".