"Uso dei social", Rollo e Cosentini rispondono al sindaco Betti
I consiglieri Dario Rollo e Leonardo Cosentini rispondono al sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, sull'uso dei social e sul dare parola ad uno stalker
Massimo Maccari utilizza le pagine pubbliche social dei consiglieri di minoranza, Dario Rollo e Leonardo Cosentini, per esprimere il proprio pensiero e al tempo stesso ha riaperto una sua pagina personale dove, non tanto velatamente, ha ripreso a minacciare le stesse persone per cui è stato condannato. Non è nato ieri: da una parte fa l'"opinionista" e dall'altra continua nel suo delirante modus operandi che nel passato lo ha portato ad essere condannato per minacce, stalkeraggio e violenti vandalismi.
Riportiamo, qui di seguito i due comunicati stampa giunti in redazione. quello di Dario Rollo
Rollo risponde a Betti: le lezioni le faccia a scuola!
“Aspettavo con ansia la lezione del professore”. Così si esprime Dario Rollo, ex sindaco reggente e attuale consigliere comunale della lista “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”, in merito alla critica lanciata dal sindaco nei confronti di Rollo per aver lasciato sulla propria bacheca social dei commenti di un certo Massimo Maccari, reo di essere stato condannato in primo grado per stalking. “Apprendo che a Cascina sono tornati i tribunali di staliniana memoria – commenta Rollo. Le bacheche social degli esponenti di opposizione sono controllate continuamente, i commenti analizzati e le persone schedate. Sembrerebbe che sia stata riattivata anche la potente macchina del Kgb in salsa cascinese. Da oggi in poi, prima di far commentare sulle proprie pagine social, sarà richiesto un certificato del casellario giudiziale. Solo a quel punto, in presenza di casellario pulito, le persone potranno scrivere e criticare l’attuale amministrazione. Capisco che gli amministratori di centrosinistra non accettano critiche o confronto sull’attività istituzionale da loro svolta, ma devono comprendere che fino a quando le persone commentano e criticano in maniera educata e senza offendere nessuno, chiunque potrà commentare. Personalmente, nel momento in cui mi dovessi accorgere, o qualcuno dovesse riferirmi, di post offensivi o lesivi della figura altrui sulla mia bacheca pubblica o privata, gli stessi saranno rimossi immediatamente. Si tratta di libertà di pensiero e di espressione. Cosa che, forse, questa sinistra non è in grado di comprendere. Altro che Corea del Nord! Al sindaco Betti che si erge a primo della classe bacchettando di qua e di là, un semplice consiglio: si occupi dei cascinesi, si concentri sui problemi di questa città e provi a risolverli, perché fino ad oggi non ha mantenuto neanche una promessa fatta in campagna elettorale. Anzi, in appena un anno, ha “regalato” ai cascinesi l’aumento dell’addizionale comunale Irpef, della Tari, delle tariffe scolastiche, dell’imposta pubblicità e ha peggiorato tutti i servizi sul territorio. Per quanto riguarda la gestione della mia bacheca social si rassegni e le lezioni le faccia una volta rientrato a scuola. Oggi cerchi di amministrare la città. Io gli voglio bene – continua Rollo – per questo gli consiglio di fare il suo lavoro: il sindaco, se ne è capace. Intanto renda conto ai cittadini cascinesi dei soldi pubblici che ha speso per andare a Roma per partecipare ad una manifestazione politica. Comunque, in questi giorni ho capito il concetto di “nulla cosmico”. E ho anche verificato che esiste sulla terra e non bisogna andare nel cosmo, basta recarsi in comune!
Cascina, 30 ottobre 2021
Dario Rollo
Consigliere Comunale
Lista ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’
E quello di Leonardo Cosentini
Le dichiarazioni del sindaco Michelangelo Betti, che accusa Leonardo Cosentini e Dario Rollo di essere indulgenti contro uno stalker, hanno suscitato l’immediata replica di Cosentini. “E’ sorprendente come un sindaco perda il suo tempo prezioso per andare a sbirciare nelle bacheche Facebook e sui siti sociale dei suoi oppositori politici e poi pretenda di dare lezioni morali dall’alto del suo pulpito. Invece Betti va nelle bacheche dei cittadini dove non c’è scritto nulla di sconveniente, come lui stesso ammette nell’articolo rilasciato al Tirreno. Non comprendo il senso delle dichiarazioni di Betti, sul mio profilo possono scrivere tutti, non ho mai cancellato nessuno, l’importante è che non vengano scritte frasi offensive o che vanno a ledere la dignità di una persona. Ho massimo rispetto per la libertà di pensiero, non ho mai bloccato anche persone che la pensano diversamente da me”. Cosentini, oltre a replicare a Betti, fa una considerazione di carattere politico. “L’intervento del sindaco su una non notizia, serve soltanto a coprire le notizie vere, quelle che riguardano lo stato di abbandono di Cascina. Un territorio lasciato a se stesso, un’amministrazione incapace di andare oltre i facili proclami ideologici”, aggiunge Cosentini. “Il sindaco viene a darci lezioni di morale , mentre tace sulla Tari, sul piano strutturale, sul commercio, sulla sicurezza, sul decoro urbano, sul piano del traffico, sul rilancio e il rafforzamento della macchina amministrativa. Dietro all’ideologia non c’è alcuna idea di città e si vede in maniera drammatica” ribadisce Cosentini. Con un invito: “Caro sindaco, tra una morale e l’altra, si ricordi che è stato eletto sindaco”.