Utopia del Buongusto arriva a Treggiaia con "io Don Chisciotte"
Venerdì 9 agosto 2024 alle 21,30 al Santuario della Madonna di Ripaia a Treggiaia - Pontedera (Pisa), Piccola Citta Teatro presenta “Io, Don Chisciotte”
Da un’idea di Ciro Palumbo. Di Anna Marchitelli, con Ettore Nigro, regia e musiche eseguite dal vivo da Mario Autore, scene Ciro Palumbo, costumi Anna Zuccarini.
Ingresso allo spettacolo Euro 8.00. Alle 20,00 cena Dinner Box a cura di “TeLoCucinoIo” a 15,00€ (ovvero porta un plaid e vieni a mangiare con noi). Informazioni e prenotazioni: 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una visita alle fontane nascoste di Treggiaia e la vista che spazia dal Monte Serra al mare.
Don Chisciotte de la Mancia è una figura archetipica che abita i nostri immaginari sotto diverse spoglie e nomi. È uno spiantato che insegue un’improbabile gloria, ma anche un altruista visionario. È un eroe comico, ma anche un tenero fallito. C’è un po’ di Don Chisciotte in Chaplin, così come in Totò, in Madre Teresa così come in ogni utopista. La diagnosi di follia è presto fatta, semplice e scontata.
A questa diagnosi Anna Marchitelli, che conferisce voce alle immagini di Ciro Palumbo, si oppone. La tesi è che Don Chisciotte non sia pazzo, ma abbia agito in buona fede, abbia voluto semplicemente dare l’esempio, un cristico esempio, in nome di ideali superiori. Nel nome della fratellanza universale.
Ne è uscito fuori un personaggio che è la maschera di un uomo comune. Una maschera di semplicità, rettitudine e paura. Paura della morte, da cui tutti noi fuggiamo, e che ci rende, chi più chi meno, tutti dei piccoli Don Chisciotte, dei piccoli folli visionari che credono di combattere immani battaglie per la gloria, ma saranno un giorno costretti a rendersi conto di aver combattuto solo per scappare, per chiudere gli occhi di fronte a quell’ospite inquietante che ci cammina al fianco nel nostro tempo.