Vaccinare in azienda? Ora si può

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 7 Aprile 2021

La firma sull'accordo c'è, i vaccini per il momento no. Probabile via a maggio

Siglata l’intesa fra Governo, imprese e sindacati per dare il via alla campagna vaccinale all’interno delle aziende. Il sì è stato raggiunto al termine di un lungo faccia a faccia tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il ministro della Salute, Roberto Speranza, i leader delle associazioni datoriali e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il protocollo non prevede norme vincolanti e presuppone l'adesione volontaria dei datori di lavoro e dei lavoratori. Tutte le aziende potranno candidarsi liberamente; non è previsto nessun requisito minimo di carattere dimensionale così come la vaccinazione sarà offerta a tutti i lavoratori, a indipendentemente dal loro contratto di lavoro.

La fornitura dei vaccini è a carico dello Stato, così come la fornitura dei dispositivi idonei alla somministrazione (aghi e siringhe per esempio). La somministrazione del vaccino «è riservata ad operatori sanitari» e viene eseguita «in locali idonei». La registrazione deve essere poi registrata nel rispetto dei dati personali.

Le aziende possono ricorrere «a strutture sanitarie private e concludere una specifica convenzione con strutture in possesso dei requisiti per la vaccinazione, con oneri a proprio carico, ad esclusione della fornitura dei vaccini che viene assicurata dai Servizi Sanitari Regionali». Quando si inizia? Per adesso i vaccini non sono sufficienti a garantire l'immunizzazione dei lavoratori. «Si partirà quando ci saranno le dosi necessarie»" ha detto laconicamente il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Probabilmente le somministrazioni potrebbero iniziare a maggio quando le consegne di Johnson&Johnson entreranno a regime.

redazione.cascinanotizie