Vaiolo delle scimmie: ecco come accedere alla vaccinazione

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 2 Settembre 2022

I vaccini sono disponibili in tutta la Regione Toscana e lunedì 5 settembre. Prime le categorie a rischio

L’Azienda USL Toscana nord ovest e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana hanno elaborato e attivato la nuova procedura per la “Prevenzione, identificazione e gestione dei casi di monkeypox virus” meglio conosciuto come vaiolo delle scimmie. All’interno sono contenute anche le indicazioni relative alle modalità di vaccinazione che, lo ricordiamo, è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio indicati nella circolare ministeriale 35365 del 5 agosto scorso.

 

I vaccini sono disponibili in tutta la Regione Toscana e lunedì 5 settembre potrà partire la campagna di somministrazione dedicata intanto alle persone che fanno parte delle categorie a rischio indicate dal Ministero. Nelle ultime settimane Asl e AOUP sono state in costante contatto con la Regione Toscana per mettere a punto tutti gli aspetti organizzativi e per fornire risposte omogenee su tutti i territori aziendali.

 

Si è quindi arrivati a una procedura unica e organica tra Azienda USL Toscana nord ovest e AOUP che prevede due livelli di gestione delle vaccinazioni. Le strutture di Malattie infettive e Igiene hanno infatti già degli elenchi di persone a rischio che verranno chiamate direttamente; inoltre, i cittadini che ritengono di dover fare il vaccino potranno fare riferimento, in specifici orari, direttamente ai numeri di telefono delle Malattie infettive presenti nelle due Aziende: qui troveranno anche una sorta di servizio di "counselling" per spiegare la loro situazione e per un eventuale inserimento nelle agende per la vaccinazione.

Il ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi a distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) dalla prima somministrazione. La dose di richiamo può essere fatta da chi ha ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo o da chi abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi da oltre due anni.

In Azienda USL Toscana nord ovest i reparti di Malattie Infettive provvederanno quindi  a identificare i soggetti a rischio al fine di valutare il numero di dosi necessarie per l’offerta vaccinale e predisporre il programma delle sedute da effettuarsi all’interno di strutture dedicate.

I cittadini che si riconoscono nelle categorie a rischio indicate a livello nazionale possono contattare in prima battuta il numero verde regionale 800.55.60.60, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, per ricevere informazioni e per un raccordo con i centri di riferimento delle Aziende sanitarie. Mentre coloro che sono già seguiti dai reparti delle malattie infettive possono rivolgersi direttamente agli stessi.


 

Chi è a rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie (Ministero della Salute)

 

La maggior parte dei casi segnalati di vaiolo delle scimmie è stata rilevata nei maschi tra i 18 e i 50 anni e, per ora, principalmente – ma non esclusivamente - tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM). Tuttavia, il virus può essere trasmesso a tutti.

Le persone più a rischio sono quelle che convivono o che hanno contatti stretti (compreso il contatto sessuale) con un caso di vaiolo delle scimmie, o che hanno contatti regolari con animali che potrebbero essere infetti. Gli operatori sanitari che assistono pazienti con sospetto o accertato vaiolo delle scimmie devono seguire le misure di prevenzione e controllo delle infezioni (PCI) per proteggersi.

I neonati, i bambini piccoli e le persone immunocompromesse possono essere a rischio di forme più gravi e, in rari casi, di decesso per vaiolo delle scimmie.

Le persone vaccinate contro il vaiolo possono avere una certa protezione contro il vaiolo delle scimmie. Tuttavia, è improbabile che i giovani siano stati vaccinati contro il vaiolo perché tale vaccinazione in Italia è stata sospesa nel 1977 e ufficialmente abrogata nel 1981. Le persone che sono state vaccinate contro il vaiolo devono continuare a prendere precauzioni per proteggere sé stessi e gli altri.

 


Questi dunque, nel dettaglio, i recapiti ai quali rivolgersi per i residenti sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest:

Zone Apuane e Lunigiana

Reparto Malattie infettive Nuovo Ospedale delle Apuane – Tel. 0585.498951  dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 13 e dalle 18 alle 19.

Zone Piana di Lucca e Valle del Serchio

Reparto Malattie infettive Lucca – Tel. 0583.970547  dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 14.

Si può inoltre inviare una mail a  malattie.infettive.lu@uslnordovest.toscana.it    lasciando un numero di telefono a cui essere richiamati.

Zone Versilia, Pisana, AVC-VDE, Livorno, Valli Etrusche ed Elba

Reparto Malattie infettive Livorno – Tel. 0586.223050 dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle 14.

Si può inoltre inviare una mail a  malattie.infettive.li@uslnordovest.toscana.it   lasciando un numero di telefono a cui essere richiamati.

AOUP

Reparto Malattie infettive - Ospedale di Cisanello (Edificio 13, piano terra) – Tel: 050.995562 e 050.992876 dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13. 

redazione.cascinanotizie