Valentina Esposito racconta la “Destinazione (non) umana” di Fort Apache Cinema Teatro
Dopo il grande successo conseguito fin qui a Roma e nel territorio nazionale il 15 dicembre (ore 21) arriva al Teatro Nuovo di Pisa lo spettacolo “Destinazione non umana” della drammaturga e regista Valentina Esposito, fondatrice nel 2014 della factory Fort Apache Cinema Teatro, unica Compagnia stabile in Italia formata da attori ex detenuti e detenuti in misura alternativa, oggi professionisti di cinema e palcoscenico
La Compagnia, che nel 2024 festeggerà i suoi primi 10 anni di attività esterna alle carceri, prosegue in Toscana e per la prima volta a Pisa la sua seconda Tournée Nazionale, portando anche nella Stagione Teatrale 2023/2024 le sue produzioni nei più importanti teatri italiani, confermando l’impegno di integrare sempre di più nei circuiti professionali una prassi di lavoro che promuove un “Teatro Sociale d’Arte” sospeso fra realtà e finzione, capace di ristabilire il legame tra esperienza di vita ed espressione artistica, e coinvolgere una nuova comunità di spettatori inclusiva e trasversale.
In “Destinazione non umana” sette cavalli da corsa geneticamente difettosi condividono forzatamente la vecchiaia in attesa della macellazione. Nel gioco scenico e drammaturgico l’immaginifica vicenda di bestie umane diventa pretesto per una riflessione profonda sul tema tragico della predestinazione, della malattia, della morte, della precarietà e brevità dell’esistenza, della responsabilità individuale rispetto alle scelte maturate nel corso della vita.
In scena gli attori Alessandro Bernardini, Luca Carrieri, Matteo Cateni, Chiara Cavalieri, Christian Cavorso, Viola Centi, Massimiliano De Rossi, Massimo Di Stefano, Michele Fantilli, Emma Grossi, Gabriella Indolfi, Giulio Maroncelli, Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Marcello Fonte (Palma d’Oro a Cannes come miglior attore, protagonista nel film “Dogman” di Matteo Garrone).
Spiega la regista Valentina Esposito, ospite di Ossigeno Liquido del nostro Giacomo d’Alelio: “Destinazione non umana è una favola senza morale, amara e disumana quanto può esserlo una fiaba, costruita sulle solitudini alle quali ci costringe il tempo che viviamo e sul pensiero della morte, sul vuoto lasciato da chi se n’è andato, sul dolore, la rabbia, la paura. Sullo sforzo bestiale di vivere contro e nonostante la certezza della morte”.
Alle musiche Luca Novelli dei Mokadelic - pluripremiata band attiva nella composizione di colonne sonore per cinema, TV, teatro e media -, a donare un valore aggiunto e a rendere indimenticabile “Destinazione non umana” hanno contribuito anche: Mari Caselli ai costumi e al trucco; ideazione scenografica Valentina Esposito; assistente costumi e trucco Costanza Solaro del Borgo; scenografia Edoardo Timmi; luci Alessio Pascale; fonico Simone Colaiacomo; fotografa di scena Jo Fenz; organizzazione Giorgia Pellegrini; segreteria Ilaria Marconi.
Per info e contatti:
www.fortapachecinemateatro.com
www.teatronuovopisabinariovivo.it