Valeria Fedeli in visita a Cascina: "La città si merita di più di una sindaca che disprezza gli altri e le istituzioni"
Con un incontro presso l'Osteria da Cèncio di Corso Matteotti, Valeria Fedeli ha incontrato la stampa locale.
La ministra dell'istruzione e candidata del Partito Democratico nel collegio uninominale del Senato della Repubblica, ha riportato le impressioni raccolte sul territorio, non lesinando attacchi alla sindaca Susanna Ceccardi e all'operato dell'ammninistrazione cascinese a guida leghista.
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Questo di seguito il comunicato integrale a firma dell'ufficio stampa di Valeria Fedeli
"Giro molto, per tutta la Toscana e tutta Italia e incontro amministratori di vari colori politici, ma mai mi è capitato di incontrare una sindaca che disconosce i valori fondamentali della convivenza democratica e del rispetto della Costituzione come Ceccardi" la ministra Valeria Fedeli è sinceramente preoccupata dalla situazione in cui è costretta Cascina."Ad esempio - spiega - quando la sindaca esce dall'Anci magari guadagna un paio di titoli e qualche foto sui giornali, ma nei fatti rompe un dialogo con le altre istituzioni e spinge Cascina e i suoi abitanti verso l'isolamento".
Ma per Fedeli l'atto più grave è la costante violazione dei valori fondanti della Costituzione fatta da Ceccardi. "Quando ostacola l'iscrizione agli asili nido dei bambini perché figli di coppie miste - spiega Fedeli - la sindaca viola apertamente l'articolo 3 della Costituzione che non solo vieta qualsiasi discriminazione delle persone in base a sesso, razza, religione e fede politica ma prescrive che la Repubblica, e quindi tutte le sue istituzioni in cui è compreso anche il Comune di Cascina, si adoperi per rimuovere gli ostacoli materiali e immateriali che producono disuguaglianze. Ecco a Cascina la sindaca fa il contrario. Così come indebolisce l'impegno per il rispetto, la parità e contro la violenza sulle donne abolendo la Consulta delle Pari opportunità”.
“Conosco la sindaca da tempo – spiega Fedeli – fin da quando, approvata una legge di civiltà come quelle sulle unioni civili, si rifiutava di celebrare quelle unioni. Allora detti la mia disponibilità per venire io stessa a celebrarle: era uno scandalo negare diritti garantiti dalla legge”.
“Il problema è che Cascina per la destra è oramai un modello da portare ad esempio. Un fatto che dovrebbe far riflettere tutti in vista del 4 marzo perché se non vincerà il centrosinistra è ovvio che la conseguenza sarà aprire le porte del governo a una destra leghista pronta a portarci nel passato. Non ce lo possiamo permettere per le nostre imprese, che non hanno nulla da guadagnare dal protezionismo in un territorio che si basa sull'export, né i nostri figli, cui dobbiamo garantire un Paese aperto, democratico, solidale” chiosa amara Fedeli.
“Cascina ha una storia di valori e antirazzismo, come tutta la Toscana. Il 4 marzo abbiamo l'opportunità di ribadirlo. Faccio appello allora a tutte e tutti gli elettori di sinistra, ai democratici, ai moderati che si riconoscono nella Costituzione: il centrosinistra è l'unica scelta. L'unica possibilità per un governo dalla parte del lavoro, dell'uguaglianza e delle pari opportunità sono il Pd e i suoi alleati. Lo dico anche a chi pensa di votare alla nostra sinistra: l'alternativa al Pd non sono loro, ma la Lega e i 5 stelle”.
Fonte Ufficio stampa Valeria Fedeli