Valori e Impegno civico: "Sul bilancio consolidato 2020 un solo voto salva la maggiornaza!"

Politica
Cascina
Venerdì, 1 Ottobre 2021

I consiglieri di opposizione: "Il PD e compagni non hanno idee su come gestire organicamente il gruppo comune di Cascina. Un futuro cupo attende i cittadini cascinesi"

Scrive Valori e Impegno civico

All’indomani dell’approvazione, con una maggioranza risicata, del bilancio consolidato 2020 del comune di Cascina, vengono rimarcate critiche dai consiglieri Dario Rollo e Lorenzo Peluso del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”. “Dai banchi dell’opposizione – scrivono i consiglieri – abbiamo criticato e censurato sia l’aspetto procedurale, con l’ennesima convocazione di urgenza della relativa commissione bilancio che oramai è un must di questa amministrazione, sia la sostanza dell’atto, con la mancanza nel bilancio di dati fondamentali per una corretta valutazione. Il bilancio consolidato infatti rappresenta la situazione economico-patrimoniale del “gruppo comune di Cascina”, cioè vengono inseriti nei conti dell’ente comunale anche quelli di alcune società controllate e partecipate dal comune stesso. Il perimetro di consolidamento adottato dalla giunta comunale ha ricompreso Apes Scpa, Ato Toscana Costa, Società della Salute (SDS), Sogefarm srl, Asp Remaggi, Amicobus srl, Sepi Spa, Polo Navacchio Spa, Fondazione Sipario e Reti Ambiente Spa. La gestione consolidata 2020 chiude complessivamente con un risultato economico positivo di 1.071.192,06 euro rispetto a 8.577.971,75 euro del 2019. Il dato complessivo però non è veritiero in quanto manca l’iscrizione all’interno del bilancio dei dati del consuntivo di Reti Ambiente Spa, società inserita nel perimetro di consolidamento. La società alla quale questa amministrazione PD ha affidato il servizio gestione rifiuti per i prossimi 15 anni non ha presentato i dati dichiarando l’indisponibilità degli stessi. Questa situazione la dice lunga sull’efficienza della holding che svolge il servizio sul nostro territorio attraverso Geofor Spa. Strano che i dati non siano arrivati – continuano i consiglieri – in quanto avrebbero dovuto certificare le perdite milionarie di diverse SOL (Società Operative Locali), cioè quelle aziende che svolgono sui territori, da Massa all’isola d’Elba, tutti i servizi di raccolta e trattamento rifiuti. Perdite enormi che naturalmente avrebbero pesato sul risultato finale del bilancio consolidato, sia sotto l’aspetto economico che patrimoniale. Altro aspetto critico è stata la mancanza di inserimento nell’area di consolidamento di Geofor Patrimonio srl, società proprietaria di immobili e impianti dati in affitto a Geofor spa per lo svolgimento del proprio business. Geofor Patrimonio infatti ha azzerato le riserve per oltre 6 milioni di euro per coprire parzialmente la perdita di quasi 8 milioni dovuta alla mancanza di ammortamento dei costi dell’inceneritore, chiuso frettolosamente dall’ex sindaco di Pisa senza un’adeguata analisi dei risvolti finanziari e patrimoniali che tale scelta avrebbe provocato. Dallo scorso consiglio comunale, una cosa è certa: una maggioranza ancora spaccata e salvata da un solo voto. Il PD e compagni non hanno idee su come gestire organicamente il gruppo comune di Cascina. Un futuro cupo attende i cittadini cascinesi – concludono Rollo e Peluso.

redazione.cascinanotizie