Vandali contro la targa martiri delle Foibe a Pisa
Imbrattata la targa ai martiri delle Foibe a Pisa, intervento degli esponenti di Fratelli d'Italia Fabbrini - Nerini: “si dia un segnale contro chi nega le Foibe”
Questo il comunicato integrale
Un atto vandalico ha colpito la targa commemorativa ai martiri delle Foibe a Pisa. L'episodio ha suscitato sdegno e condanna da parte di Simone Fabbrini, consigliere comunale di San Giuliano Terme ed esponente di Fratelli d'Italia.
"È un gesto infame, che offende la memoria delle vittime e di tutti coloro che hanno subito l'orrore delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata", ha dichiarato Fabbrini. "Mentre nei consigli comunali si cerca di ostacolare gli atti ad oggetto il ricordo di questo tragico evento, i militanti della sinistra radicale passano all'azione imbrattando e deturpando i luoghi simbolo del Ricordo".
Dello stesso avviso è Maurizio Nerini, capogruppo di Fratelli d'Italia in comune a Pisa: “mi chiedo ancora oggi come sia possibile provare tanto odio nei confronti di italiani che hanno subito una simile tragedia. Alla sinistra consiglierei di fare i conti col proprio passato e di condannare quanto più fermamente ciò che è accaduto”.
Fabbrini ha poi lanciato un appello al consiglio comunale di San Giuliano Terme, affinché possa dare un segnale di unità votando a favore della mozione riguardante la dedica di un luogo al ricordo delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
"Presentai a gennaio la mozione e da allora non è mai stata votata per volontà della maggioranza a guida PD. Con ciò che è successo a Pisa, mi auguro che al consiglio comunale del 25 marzo tutte le forze politiche vogliano unirsi nel dare un forte segnale simbolico contro il negazionismo ed atti vandalici come questo" conclude Fabbrini.