Vecchiano, demolizione della pensilina della primaria Mazzini

Cronaca
Vecchiano
Domenica, 23 Aprile 2023

Al via i lavori di demolizione della pensilina della primaria Mazzini di Vecchiano che era stata recentemente oggetto di un crollo di materiale murario, avvenuto in orario serale e senza causare danni a persone

“Gli interventi sono finalizzati alla messa in sicurezza tramite demolizione del solaio di copertura, lasciando in essere i pilastri laterali e le travi di collegamento strutturali, al fine di rendere di nuovo fruibile l'ingresso principale”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “Le lavorazioni vengono effettuate dal 21 al 25 aprile 2023 (periodo di chiusura del plesso scolastico per ponte del 25 aprile, ndr), in modo da non creare disagio ed interferenza all’attività didattica. Le operazioni di demolizione hanno un costo complessivo pari a oltre 10mila euro. A questa cifra si aggiungono ulteriori 7mila euro destinati ai lavori di assistenza muraria alle indagini sismiche e geognostiche sul medesimo plesso della primaria Mazzini. In ottica degli eventuali interventi sismici da effettuare, verranno infatti valutate le modalità per il rifacimento del porticato di ingresso. In base al cronoprogramma della struttura tecnica comunale, l’ingresso principale della scuola Mazzini sarà ripristinato e dunque pienamente fruibile in sicurezza a partire dal prossimo 27 aprile”, aggiunge il primo cittadino.

“Contemporaneamente a queste lavorazioni, l’ufficio tecnico comunale ha commissionato un monitoraggio dei soffitti in tutti i plessi scolastici, che è in corso proprio in questi giorni, dopo le verifiche antisfondellamento effettuate nel 2016, in seguito alle quali, nel corso del tempo, sono stati effettuati interventi in tutte le scuole, al fine di sanare le criticità rilevate”, spiega l’Assessora ai Servizi del Territorio, Sara Giannotti. “In generale, il monitoraggio, attivo nei vari plessi del territorio, riguarda una diagnosi delle superfici intradossali dei solai e dei controsoffitti e verifiche inerenti la vulnerabilità sismica. Il tutto per un valore complessivo di spesa pari a circa 6mila euro”, conclude Giannotti.

redazione.cascinanotizie