Venerdì sanità in sciopero, possibili disagi per esami e accettazioni
Proclamato il blocco dall'inizio del primo turno alla fine dell'ultimo turno della stessa giornata. Possibili disservizi a livello sia territoriale che ospedaliero
È stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata di venerdì 29 gennaio 2021, indetto dai sindacati Si-Cobas, Slai-Cobas e indirizzato ai dipendenti dell'Azienda USL Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza, tutti i profili. Lo sciopero è indetto dall'inizio del primo turno alla fine dell'ultimo turno della stessa giornata.
L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
- vari.