Vento, mare e distruzione. Nerini (FdI): "Che il Comune chieda i danni alla Regione"

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale: "La Regione deve farsi carico delle spese sostenute a Marina di Pisa"

Ha scritto Maurizio Nerini.

Le preoccupazioni per le condizioni delle opere di difesa a mare di Marina di Pisa aumentano con le notizie che riceviamo perché tutto sembrerebbe risolversi con l'intervento che i Marinesi chiedevano da 20 anni: dighe più “larghe e più a largo”.

Ma questo non basta più.

C'è voluto un anno per un progetto, che non è ancora partito, mentre le ultime mareggiate hanno drammaticamente dimostrato che siamo ancora sotto scacco e molti punti ,Cella 4, mai terminata, Bagno Gorgona e Porto sono ancora a forte rischio esondazione.

Se ci fosse stato un progetto già nel marzo 2021 quando il Presidente Giani, in piedi sul “pennello” di Piazza Gorgona, davanti a tutti annuncio interventi risolutori, si sarebbero potuti sfruttare anche i fondi PNRR, oppure iniziare a fare leva sulle compensazioni della Darsena Europa che sarà devastante, ma l'impegno odierno è di soli 5 milioni di € a fronte di necessari interventi strutturali molto più ampi che ne richiederebbero almeno 4 volte tanto.

Ci sentiamo presi in giro dalla sottovalutazione da parte della Regione, il carico sulla gente si fa pesante, anche le case si deprezzano, il Comune subisce un notevole e danno d'immagine e non può sviluppare progetti come la passeggiata del Lungomare, stante la necessità di provvedere a pulizie enormi, rimozione costante di sabbia e ghiaia, ripristino marciapiedi e strade, sostituzione alberi e piante soprattutto nelle piazze riqualificate di recente … tutto questo ha un costo enorme.

Ecco che stiamo predisponendo un atto per il prossimo bilancio in Consiglio Comunale dove chiederemo alla Regione di farsi carico delle spese sostenute dal Comune per una inerzia amministrativa che si protrae da troppo tempo.