Verodol CBD Casciavola ko con la capolista Pescia
Alla squadra rossoblù non riesce l'impresa
Verodol CBD - Delfino Pescia 0-3 (25/27; 19/25; 16/25)
VERODOL: Bacherini, Barsacchi, Bolognini, Casarosa, Centi, Ciampalini, Corsini, Di Pasquale, Lilli, MARSILI, Melani, Messina, Panelli, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; team manager: Massimo Ciampalini
PESCIA: Bettaccini, Biagi, Bindi, Bontà, Chechi, D’Otre, Falseni, Menicocci, Rossi, Sabatini, Santieri Al, Sentieri As, Tamburini. All. Fiori
ARBITRO: Mattia Viti
Dura un set la partita della Verodol CBD che dopo cinque tie break consecutivi si arrende in tre set alla capolista del campionato.
Tagliagambe deve rinunciare ancora a Barsacchi e a Centi e manda in campo Lilli in regia, Vaccaro opposta, Ciampalini e Bolognini centrali, Messina e Melani schiacciatrici con Marsili libero. La Verodol parte bene, senza timori reverenziali tiene testa alla capolista, anzi, si porta anche avanti di un break salvo poi, sul 13/11, subire un parziale di 7/1 che sembra compromettere il set. Con l’ingresso di Corsini al posto di Melani l’attacco riprende quota, la Verodol, non solo rientra in partita ma si procura anche un set point che però viene annullato dal Pescia. Il punto del parziale in favore della formazione ospite viene poi deciso dal direttore di gara che vede un tocco a rete che non c’era e sulla conseguente palla out assegna il punto al Delfino che si porta a casa il set.
Le rossoblù accusano il colpo e nel secondo set non sono mai in partita, inseguono le avversarie fin da subito, si avvicinano fino all’8/10 salvo poi cedere di schianto nonostante i cambi tentati dal coach rossoblù che manda sul taraflex Panelli, Bacherini e Casarosa. Nel terzo set la Verodol illude di poter allungare la partita conduce anche di tre lunghezze, ma a metà parziale cede di schianto lasciando al Pescia l’intera posta con il minimo sforzo.