Vicenda Biancoforno: il giudice dà ragione a Natasha Merola. Archiviata la querela dei fratelli Lami

Cronaca
Calcinaia
Venerdì, 8 Novembre 2024

Il sindacato: "La Segretaria della FLAI CGIL di Pisa Natasha Merola non ha diffamato nessuno!"

Venerdì 8 novembre, Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Marco Comparini della segreteria della Cgil di Pisa.

 

Ha scritto la Segreteria CGIL Pisa.

La Segretaria della FLAI CGIL di Pisa Natasha Merola non ha diffamato nessuno!

Lo ha deciso il tribunale di Pisa che ha disposto l’archiviazione della querela intentata dai fratelli Lami, proprietari della Biancoforno di Fornacette, nel comune di Calcinaia.

Il Giudice per le indagini preliminari infatti, ha dichiarato inammissibile l’opposizione della parte offesa alla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e quindi ha emesso il decreto di archiviazione.

Adesso quindi possiamo affermare con ancor più forza e ragione che nel contenuto di un messaggio whatsapp tra la Segretaria della FLAI CGIL e gli iscritti alla nostra organizzazione, non vi fossero frasi diffamatorie.

Nel bel mezzo di una difficile vertenza sindacale intrapresa per difendere fondamentali diritti dei lavoratori, si può esprimere il proprio pensiero anche utilizzando affermazioni forti, senza per questo commettere alcun reato.

Noi avremmo fatto volentieri a meno di questo comunicato stampa, ma nel momento in cui la Segretaria della FLAI CGIL di Pisa viene accusata da Luca e Franco Lami di averli insultati e per questo querelata e il Tribunale di Pisa dichiara che tutto ciò corrisponde al vero, è evidente che siamo costretti a rendere pubblico l’esito di questa vicenda.

Del resto, in tempi non sospetti, la CGIL di Pisa insieme alla FLAI, avevano chiesto ripetutamente ai fratelli Lami di ritirare la querela, ma evidentemente lo scopo era un altro.

Si, lo scopo era sicuramente un altro: trasferire sul piano personale una vicenda che invece è solo ed esclusivamente di natura sindacale.

Di questa nostra convinzione si trova certezza anche nel decreto di archiviazione, dove il Giudice non si limita a dire che la richiesta di opposizione all’archiviazione da parte dei fratelli Lami, non solo è inammissibile per le ragioni già scritte sopra, ma anche che “così contestualizzata l’azione, appare evidente che la Merola abbia inteso stigmatizzare il comportamento, in effetti scorretto, di compensare le ore non lavorate a causa di cali di produzione (comunque riconducibili a circostanze non attribuibili alla volontà dei lavoratori) con imposizione di ferie/permessi.”

In conclusione, la natura dell’azione da parte della Segretaria della FLAI di Pisa, appare con tutta evidenza corretta e prettamente di natura sindacale.

A chi, come i fratelli Lami, ha tentato di spostare la discussione in altre direzioni, consigliamo d’ora in poi di avere la sensibilità e l’accortezza di confrontarsi ai tavoli per dare le giuste risposte alle lavoratrici e ai lavoratori della Biancoforno.

 

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redazione.cascinanotizie