Vicenda Segre, a Cascina è bagarre

Nuovo scambio d'accuse tra centrodestra e centrosinistra

A Cascina imperversa ancora la polemica politica.

Dopo l'ultimo consiglio comunale e la mozione del Partito Democratico sulla cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Segre (poi ritirata a seguito degli emendamenti del centrodestra), Fratelli d'Italia risponde alla consigliera regionale Alessandra Nardini.

Qua di seguito alleghiamo il comunicato stampa a firma di Valerio Lago, capogruppo di FdI a Cascina e la nota inviata da Alessandra Nardini.

Fratelli d'Italia rispedisce al mittente le accuse della consigliera regionale Nardini

In merito alla polemica mossa dalla Consigliera Nardini, Valerio Lago (capogruppo Fratelli d’Italia) tiene a fare alcune precisazioni. Prima di tutto Fratelli d’Italia non è “Company” come ci ha definito, ma una forza di maggioranza determinante per la vittoria del 2016 e di rilievo in ambito nazionale, già questa caduta di stile denota una mancanza di rispetto istituzionale della scrivente che non la qualifica minimamente al ruolo di censore. Secondo, evidentemente Nardini è male informata sui fatti, oppure è informata bene e cerca di coprire la figuraccia del PD creando fumo e sovvertendo come usanza delle formazioni politiche sinistrorse, i fatti così come realmente accaduti.

“ (...) l’astensione, al voto in Senato, della forze politiche di destra Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, va indubbiamente, considerata negativamente (…)” inserire questa affermazione in una mozione che ha come oggetto il conferimento di una cittadinanza onoraria significa solo una cosa, creare il pretesto affinché la mozione venga respinta ed utilizzare il fatto per alimentare una polemica politica, o forse la Consigliera credeva veramente che il centro destra avrebbe votato un testo auto lesionista? Terzo, siamo sicuri che il PD abbia ritirato la mozione perché, dicono, non volevano confondere le vittime del nazismo con quelle del comunismo per questione di correttezza, o forse perché sono loro quelli che non hanno ancora fatto i conti con il passato ed ancora tendono a glissare sui crimini dei regimi e delle bande comuniste? Il dubbio a chi non ha titolo di muoverci critiche del genere lo togliamo subito, la mozione per conferire la cittadinanza onoraria a Bronzin è già stata protocollata come mozione a se stante e come da richiesta del Partito Democratico in Consiglio Comunale, un testo scevro da ogni sorta di retorica strumentale è già pronto e verrà presentato in Conferenza dei Capigruppo martedì 3 p.v. così come proposto sempre nella stessa seduta.

Vedremo se il PD sottoscriverà con noi  il testo o se preferirà continuare ad utilizzare la Senatrice Segre per distrarre la popolazione dall’ inconsistenza di un partito lontano anni luce dai bisogni del popolo, vedremo chi dovrà vergognasi.

Valerio Lago
Capogruppo Fratelli d'Italia Cascina

Cascina, cittadinanza a Segre rinviata. Nardini (PD): "Da Ceccardi, Rollo & Co. un'azione vergognosa per non perdere un pugno di voti di estremisti di destra"

"Non bisogna permettere a Ceccardi, Rollo e Company di nascondersi dietro frasi di comodo e disonestà intellettuale. La verità è che faticano a condividere con nettezza e chiarezza qualsiasi iniziativa che comporti un'esplicita denuncia dei rigurgiti filonazisti e filofascisti che oggi riemergono nella nostra società. È più forte di loro: non ce la fanno. Sulla cittadinanza onoraria a una figura del calibro della Senatrice Segre, con la sua storia e il suo valore, non c'è nulla da emendare. Allungano il brodo con altre vicende della Storia, pur drammatiche, per non perdere un pugno di voti di estremisti nostalgici di destra, arrivando a tirare in mezzo con pessimo gusto anche persone che hanno vissuto fatti terribili, come la persecuzione giuliano-dalmata, per pura strumentalità. Si vergognino. Cascina in primavera saprà riappropriarsi della sua storia, mandando a casa questi sedicenti amministratori che ne vogliono avvelenare lo spirito".

Alessandra Nardini