Vicopisano: emergenza finita, prosegue la bonifica

Priorità alla regimentazione delle acque piovane. Inoltrata la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale

L’emergenza incendio è superata. A poco più di due giorni dal rogo scoppiato in località Capitano a Vicopisano, in una pertinenza dell’Agriturismo VicopisanOlio, la situazione è normalizzata.

Proseguono senza sosta gli interventi di bonifica delle squadre antincendio, indirizzati allo spegnimento delle “ceppe” ancora attive e quindi, veicolo di possibili nuovi inneschi.

Proprio nella notte appena trascorsa, come spiegato dall’assessora al Monte Pisano Fabiola Franchi, alcune squadre dei Vigili del fuoco e del personale volontario sono intervenute dove tutto era iniziato la sera di sabato 14 agosto. In un pezzo di monte andato completamente distrutto, ma dove il riproporsi dei “pennacchi” di fumo, indice di attività, sembra rendere vano l’insistente e continuo lavoro degli uomini e le centinaia di scarichi d'acqua degli elicotteri.

Una situazione che sarà risolta solo dalle prossime piogge, ha detto ieri il Direttore delle operazioni Enrico Bernardini, attese a Vicopisano con un misto di speranza e paura.

Il problema principale, ora, diventa infatti la regimentazione delle acque piovane: controllate normalmente dagli alberi e rese libere dall’incendio di correre a valle, con grande pericolo per il centro abitato.

“Il prima possibile – dice Fabiola Franchi – devono essere approntati interventi simili a quelli visti dopo l’incendio di Calci”.

A Vicopisano saranno quindi costruite quelle che in gergo sono chiamate “briglie”: degli ostacoli artificiali da opporre al deflusso delle acque fatti con materiale trovato in loco, generalmente alberi parzialmente bruciati. “Ho già degli appuntamenti fissati con la Regione Toscana – conferma Franchi -. Soprattutto in zona La Lastra questo genere d’interventi dovranno essere programmati con urgenza”.

L’interlocuzione tra Comune di Vicopisano e Regione Toscana procede su più piani e nelle scorse ore il sindaco Matteo Ferrucci ha già inoltrato all’ente regionale una richiesta di riconoscimento dello stato di “calamità naturale”.

“Sono state ore di lavoro intenso – spiega Ferrucci –. Al di là degli adempimenti burocratici e quindi dell’iter certo da seguire, ieri pomeriggio, data anche l’ampia disponibilità del presidente Eugenio Giani, ho inviato a Regione Toscana una lettera contenente il riconoscimento per Vicopisano dello stato di calamità naturale”.