Vicopisano in lutto per la scomparsa di Paolo Retini
Ferrucci: "Un grande lavoratore, un uomo innamorato del territorio, sapeva stare vicino alle persone, riusciva a infondere in chi lo conosceva, serenità e ottimismo, il giusto modo di vedere e affrontare le situazioni"
Vicopisano piange la scomparsa di Paolo Retini. 72 anni, ha ceduto al Covid-19 dopo alcune settimane di battaglia.
Con un messaggio, Matteo Ferruci, sindaco di Vicopisano, lo ha voluto ricordare.
”Sono davvero provato dalla morte di Paolo Retini, oggi è un giorno molto triste.
Era un uomo profondamente gentile e generoso, premuroso e disponibile. Ogni volta che parlavamo, anche ultimamente, mi chiedeva sempre degli altri.
Era prodigo di consigli e suggerimenti, ascoltava, era presente con tutti, pieno di esperienza, idee, progetti, attenzioni.
Un grande lavoratore, un uomo innamorato del territorio, sapeva stare vicino alle persone, riusciva a infondere in chi lo conosceva, serenità e ottimismo, il giusto modo di vedere e affrontare le situazioni.
Aveva solo 72 anni e tanto tempo ancora davanti per giocare con i suoi nipoti e vederli crescere, per essere l’amorevole nonno che era e per essere lo straordinario babbo che è stato per Chiara, Serena e Omar. Così speciale che anche suo genero, Mauro Bartoli, ha spesso detto che lo considerava un altro babbo perché ha imparato tanto da quell’uomo mite, determinato e altruista.
Sono vicino, unitamente all’Amministrazione, a tutta la famiglia di Paolo che abbracciamo forte, alla quale rivolgiamo condoglianze sincere e sentite.
Crea un grande dolore la sua scomparsa così prematura, dopo settimane in cui ha lottato strenuamente contro questo virus così terribile, per riprendersi e tornare ad abbracciare i suoi cari.
Ci credeva e ci credevamo.
Lo aspettavano, lo aspettavamo.
Ora per colmare questo vuoto non c’è che da riempirlo con l’amore e i valori che Paolo incarnava e ci trasmetteva, con il suo esempio che resterà con noi, con il suo ricordo che non ci lascerà mai".