Vicopisano, sotto sfratto esecutivo con quattro minori a carico. La storia di Maria e Vincenzo
Sotto sfratto esecutivo con quattro minori a carico.
Accade in via Dei Mezzi a Vicopisano, dove Maria Oliverio e Vincenzo Calabria abitano con la propria famiglia dal maggio 2014.
Questa mattina, lunedì 23 ottobre 2017, in occasione dell'ottavo accesso da parte dell'ufficiale giudiziario, siamo stati a trovarli per farci raccontare la loro storia, fatta di lavori precari e diverse problematiche (anche mediche).
La famiglia, dato che non corrisponde la quota di affitto concordato alla proprietà (440 euro/mese) dal novembre 2014, ha accumulato un debito di circa 15 mila euro e al momento, con la spada di Damocle dello sfratto escutivo pendente, chiede più tempo per potere organizzare il proprio futuro.
Venerdì scorso, a poche ore dall'arrivo dell'ufficiale, con un post sulla bacheca del sindaco di Vicopisano Juri Taglioli, Maria e Vincenzo avevano sfogato le proprie frustrazioni e in poco tempo, con il contributo di tutte le parti in causa, la vicenda era diventata di domino pubblico.
Passato anche l'ottavo accesso senza conseguenze, la prossima visita dell'ufficiale giudiziario alla famiglia è stata fissata per lunedì 13 novembre.
In ultima analisi e fuori dai microfoni Vincenzo Calabria dice: "Chiediamo aiuto. Cerchiamo un Comune disposto a trovarci una sistemazione, con la premessa che resto un lavoratore precario, ma che, allo stesso tempo, garantisco il massimo impegno per risolvere la situazione di disagio attraversata dalla mia famiglia".
Qua di seguito la video intervista raccolta questa mattina, più il post che ha reso pubblica l'intera vicenda.
Clicca QUI e rivedi l'intervista a Maria e Vincenzo da tablet o smartphone
Questi di seguito i testi integrali dei post pubblicati sulla bacheca del sindaco Juri Taglioli da Maria e Vincenzo e la risposta del primo cittadino vicarese (allegati anche in jpg).
Scivono Maria e Vincenzo: "Lunedì mattina vengono a buttarci fuori di casa sai bene chi siamo SIAMO ( 4 bambini io che ho problemi di salute trapiantata di fegato e mio marito) siamo venuti e rivenuti a chiedere il vostro aiuto NEGATO hai deciso di fare il sindaco... Un sindaco deve aiutare i propri cittadini Questa cosa ora finirà su tutti ma tutti i giornali.Dimmi come fate a dormire tranquillo sapendo che una famiglia con dei problemi (di lavoro)fra 2 giorni dormirà in mezzo a una strada spiegamelo grazie tante signor SINDACO Firmato Maria".
Ecco la risposta di Juri Taglioli: "Ciao Maria, capisco il tuo sfogo, ma non ammetto assolutamente minacce telefoniche alla assessora e distorsioni della realtà. Se oggi ci troviamo in questa situazione ci sono delle responsabilità che non mi sento addosso; sinceramente credo tu abbia sbagliato bersaglio e credo anche che tu non riconosca l'impegno massimo che il Comune ha avuto in questi anni nei vostri confronti.......Avrei evitato volentieri, te lo assicuro, ma visto che mi citi pubblicamente, mi costringi a rispondere, almeno per evitare di essere considerato un insensibile amministratore che non aiuta i propri cittadini (mi sono fatto fare la scheda degli aiuti economici che abbiamo sostenuto proprio per voi e i dati sostengono il contrario)!! In questi ultimi mesi ci siamo incontrati più volte con Vincenzo (da quando l'ufficiale giudiziario ha iniziato a fare i primi accessi), e in tutte le occasioni ho provato a mettervi in guardia motivando a Vincenzo che dopo tutte le forme di aiuto che avete ricevuto da questa Amministrazione oggi non siamo più in grado di sostenere contributi economici ma che se serviva una mano a riconciliare i rapporti familiari noi ci saremo stati..... ti assicuro che non è facile dormire oggi con tutti i problemi nelle pubbliche amministrazioni, figurati quando dei cittadini sono in difficoltà come lo siete voi in questo momento; la grande attenzione che mettiamo al sociale infatti è supportata dai dati e dagli impegni economici, ti assicuro e sarei in grado di dimostrarlo che con voi abbiamo avuto ancora più attenzioni! Volutamente! proprio perché i bambini devono subire meno possibile i contraccolpi di problemi familiari!! L'ultima volta ci siamo trovati era il 19 settembre, vi abbiamo convocato nonostante non avessimo titolo a farlo insieme alle 2 assistenti sociali, perchè avevamo sentore che questo momento sarebbe arrivato, e lo abbiamo fatto proprio per chiedervi se avevate trovato delle soluzioni prima che arrivasse di nuovo l'ufficiale giudiziario a mettere in pratica lo sfratto per l'ennesima volta..... Insomma abbiamo provato a mettervi in guardia in tutti i modi dicendo che dovevate pensare a trovare una alternativa (magari nella casa di tuo suocero Maria) visto che purtroppo noi abbiamo esaurito ogni forma di aiuto economico nei vostri confronti...... Sulle decisioni del liquidatore e dell'ufficiale giudiziario non voglio prendermi libertà che non posso prendermi, ma noi sappiamo bene come stanno le cose, e tutti sanno benissimo che uno sfratto diventa esecutivo per dei motivi ben precisi (nei primi mesi di qualche anno fa vi abbiamo supportato con l'affitto per la casa, il resto io non sono in grado di dirlo). Chiudo dicendo che anche se non saremmo dovuti arrivare all'esecuzione di questo sfratto in questo modo continuo a rendermi disponibile ad ascoltarvi e/o a trovare soluzioni alternative ribadendo però che lo faremo solo nel modo in cui ce lo permette la legge".
Il nuovo post di Maria e Vincenzo: "Primo nn ho minacciato nessuno ho solo detto in un momento di rabbia che avrei portato i mobili in comune anzi proprio alla Valentina che mi è sembrata L unica veramente interessata alla mia famiglia infatti parlo sempre con lei e il momento di rabbia se vuoi sapere xche mi è preso te lo dico nella riunione del 19 settembre avevi detto che avresti chiamato L avvocato e chiesto un po' di tempo X vedere se si riusciva a sistemare le cose ... ho sentito L avvocato ha detto che ha mandato una mail e che avete risposto con calma dopo dei giorni rispondendo che mi avete già aiutato che sono giovane e che posso provvedere da solo ti avevo chiesto di prendere un po' di tempo e basta ....le tue soluzioni erano mettere i miei figli in istituto ma hai fatto solo una gran bella figura xche L Ass sociale ti ha detto e sottolineato che nn è nel nostro caso xche nonostante i problemi economici ai miei figli nn manca niente volevi spaventarci forse ma mi spiace X te nn ci sei riuscito oppure volevi mandarmi da mio padre ad abitare in una casa piccola dov'è ci stanno a malapena 3 persone.. comunque ti ringrazio X quello che avete fatto ma di certo rinfacciare nn è da signori inventati un'altra scusa X lavarti la coscienza io nn ho minacciato nessuno".