Vietato l’accesso non autorizzato alla Verruca. “I trasgressori saranno denunciati”

Cronaca
Vicopisano
Giovedì, 24 Aprile 2025

Nicola Gualerci, nuovo proprietario, avverte: “Chi accede al monumento, lo fa illecitamente”

Nicola Gualerci, nuovo proprietario della Rocca della Verruca, quella che ricade sul territorio di Vicopisano (circa i due terzi del totale, l’altro terzo è nel comune di Calci ed appartiene alla famiglia Conforti ndr), in vista del 25 Aprile, ha deciso di tornare a parlare.

Negli ultimi mesi, infatti, dopo l’acquisizione del monumento previa rinuncia da parte del Comune di Vicopisano di esercitare il diritto di riscatto sul bene, e vietato l’accesso al monumento per motivi di sicurezza, la nuova proprietà ha dovuto far fronte ad una lunga serie di vandalizzazioni (vedi il video in calce all'articolo).

Azioni che hanno colpito la segnaletica affissa nei pressi della Rocca, le recinzioni da cantiere che delimitano l’area dell’intervento di riqualificazione del monumento, i supporti necessari a sostenerla, e che sono proseguiti anche all’interno della  Verruca stessa, con asportazione di parte dei muri perimetrali delle strutture lì presenti.

Alle vandalizzazioni, non solo passibili di denuncia, ma anche onerose dal punto di vista finanziario, il nuovo proprietario della Verruca, ha dovuto unire le continue presenze presso il monumento di gite e ritrovi organizzati, persone in pernottamento, visitatori e turisti proveniente anche da fuori provincia.

Una situazione che Nicola Gualerci non è più disposto a subire, per l’integrità e la preservazione del sito e per la sicurezza stessa dei cittadini.

Per questo motivo, in vista del 25 Aprile e dato che la festa della Liberazione, spesso, coincide anche con le gite fuoriporta, Nicola Gualerci è tornato a parlare, scegliendo Punto Radio Cascina Notizie, per un appello rivolto alla popolazione pisana e non solo.

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Il vero “amore” per la Rocca della Verruca di Vicopisano (PISA)

L'intervento di recupero in atto, probabilmente rappresenta l’ultima opportunità per il salvataggio del bene monumentale Rocca della Verruca di Vicopisano (PI). Un bene monumentale nei confronti del quale nessuno si è precedentemente adoperato per un suo fattivo recupero. Ad oggi, chi sta cercando di tutelarlo e recuperarlo viene continuamente danneggiato, da persone che pongono in essere ripetuti atti vandalici al bene in questione e che pretendono, con l’impiego della forza e mediante l’attuazione di azioni illecite, di continuare ad utilizzare un bene vincolato a proprio piacimento, noncuranti di tutte le tutele connesse e delle criticità insite al sito.

Le azioni di “amore” e di “libertà”, così come vengono definite da alcuni “irriducibili” per la Rocca della Verruca di Vicopisano (PI), sono volte a contrastare in tutti i modi le regole e le normative vigenti, oltre a non riconoscere la proprietà privata del bene monumentale in questione. Queste azioni quasi sempre si palesano mediante il danneggiamento dei cartelli e delle recinzioni di pericolo che la proprietà, per ovvi motivi, è tenuta ad apporre, oltre che a procurare dei danni al bene monumentale medesimo.

Quello che nella realtà interessa a molti di questi “irriducibili”, è poter disporre del bene storico liberamente e con una fruibilità “h24”. Per ottenere questo risultato, sono disposti a permettere una continua vandalizzazione del monumento, come avviene da tempo.

L’importante per alcuni è continuare ad organizzare escursioni e gite a pagamento, con incassi diretti agli organizzatori; tale situazione è palesemente irregolare, contro legge perché mai autorizzata dalla scrivente proprietà, quest’ultima ha come proprio unico ed esclusivo interesse quello di tutelare il bene monumentale e proprio per questo motivo è costretta a contrastare gli atti illeciti sopra evidenziati.

Occorre domandarsi come sia possibile che alcuni soggetti ed associazioni, senza alcun titolo, abbiano organizzato nel passato e tentino di organizzare per il futuro delle visite guidate, spesso dietro un corrispettivo economico, in un ambiente da sempre privato, foriero di rischi e di pericoli per i visitatori. Tutto questo contro la volontà della proprietà.

Questi soggetti dovrebbero domandarsi quanto sarebbero felici se terze persone accedessero irregolarmente e continuamente nelle loro proprietà private, con escursioni e bivacchi vari, lasciando a terra i rifiuti, accendendo i fuochi, distruggendo e vandalizzando le loro recinzioni, i muri medievali ed i loro cartelli indicanti la segnaletica di pericolo e divieto di accesso per proprietà privata.

Tutelare un bene storico vincolato impone degli obblighi in capo ai proprietari, ma anche alle locali forze dell’ordine che devono controllare, vigilare e prevenire queste situazioni, che oltretutto spesso sfociano in assembramenti non autorizzati, generando problemi di ordine pubblico.

Chiunque accede alla Rocca della Verruca di Vicopisano (PI) sia singolarmente, sia attraverso la partecipazione a gite ed escursioni organizzate, da associazioni, guide ambientali o privati, che comportino la visita del bene, mediante pagamento in denaro o a titolo gratuito, lo farà in maniera illecita in quanto non è autorizzato dalla proprietà che, per contro intende proteggere il bene da atti vandalici potenzialmente quotidiani prodotti da terze persone in danno al bene monumentale e già denunciate alle competenti autorità giudiziarie.  

Invitiamo gli organizzatori di sedicenti associazioni e privati facinorosi a cessare ogni azione volta a contrastare una proprietà privata tutelata dall'ordinamento giuridico italiano.

Le persone che saranno individuate nella perpetrazione di azioni contrarie alle normative vigenti e in danno della proprietà privata, saranno denunciate dalla proprietà nelle opportune sedi istituzionali.

A quanto sopra esposto, fa seguito un video illustrativo sullo stato di fatto in cui versa la Rocca della Verruca di Vicopisano (PI) a far data dagli ultimi 5 mesi.

 

redazione.cascinanotizie