Villa Isnard è in vendita. Per comprarla bastano 1,5 milioni di euro

Cronaca
Cascina
Giovedì, 8 Febbraio 2024

23 stanze e 2 mila metri di terreni. Da sempre alimenta l'immaginario dei cascinesi che l'hanno ribattezzata 'casa della famiglia Addams'

Villa Isnard è in vendita.

È di poche ore fa la notizia, ufficiale, che i proprietari della grande villa che da sempre alimenta l'immaginario dei cascinesi (da molti è stata rinominata 'casa della famiglia Addams'), hanno deciso di vendere, affidandosi in questa operazione ad una grande agenzia immobiliare nazionale.

Per comprare Villa Isnard, proprietà che comprende 650 metri quadrati abitabili (più 1.959 metri quadrati a scopo commerciale), 10 camere da letto, altri 10 locali interni, 2 bagni e 1 cucina abitabile, il tutto dislocato su 3 piani totali, l'agenzia di vendita chiede un prezzo iniziale di 1,5 milioni di euro.

La villa fu edificata nel 1903 per volere di una ereditiera francese, Maria Isnard, che abitò a Cascina dopo aver sposato nel 1892 il medico fiorentino Aurelio Bianchi. Furono molte le famiglie nobili pisane e di mezza Europa a frequentare la villa. Tra i frequentatori più assidui anche il giovane pioniere dell'aviazione Giuseppe Cei, che fu avviato agli studi dalla famiglia Bianchi.

Già nel 2018 filtrarono indiscrezioni sulla sua messa in vendita (leggi QUI).

 

Leggiamo nelle caratteristiche della Villa:

Riferimento e Data annuncio 720 - 07/02/2024
Contratto: vendita
Tipologia: villa unifamiliare | Intera proprietà | Classe immobile signorile
Superficie: 650 m² | commerciale 1.959 m² -
Locali: 5+ (10 camere da letto, 10 altri), 2 bagni, cucina abitabile
Piano: piano terra
Totale piani edificio: 3 piani
Disponibilità: libero

DESCRIZIONE

Questa proprietà ha caratteristiche uniche nel suo genere e non è possibile trovarne una uguale su tutto il territorio pisano.
E' iconica la Prestigiosa Villa in stile Art Nouveau provenzale risalente ai primi del '900 nella quale sono, ad oggi, ancora presenti soffitti affrescati con i dipinti originari in buono stato.
L'abitazione fu costruita nei primi del Novecento per volere di un ereditiera francese e fu frequentata da molte famiglie nobili pisane ed anche dalla nobiltà europea, ed è noto che ebbe modo di frequentare la residenza anche il giovane pioniere dell'aviazione Giuseppe Cei, il quale fu avviato agli studi proprio dalla famiglia proprietaria della villa.
La villa è oggi abbandonata, chiusa e non visitabile se non per le nostre visite di vendita; architettonicamente si presenta con un caratteristico tetto spiovente color ardesia, integro e originario dell'epoca di costruzione, ed è costituita da finestre strette e lunghe con una torretta panoramica centrale dalla quale è possibile osservare tutto il territorio circostante. Il genere architettonico della villa è tipico della Costa Azzurra, luogo originario della proprietà che l'ha commissionata, differenziandosi in modo netto dagli edifici circostanti. All'interno la villa era arredata in modo elegante con differenti ambienti ed erano presenti un salotto giapponese, una camera egiziana ed una sala degli specchi, dei quali ancora oggi si possono riscontrare alcuni fregi.
L'edificio principale si sviluppa su tre piani fuori terra per una superficie complessiva di 650 mq circa e 115 mq di terrazze a lastrici solari ed è circondato da un parco con alberi ad alto fusto per una superficie di 24.000 mq circa.
Si giunge alla villa mediante una strata sterrata contornata da ulivi che attraversa il grande terreno piantumato della proprietà.
L'ingresso principale si trova frontale alla villa e da questo, entrando, si accede al vano scale principale caratterizzato dall'originaria scala in pietra e legno che conduce ai piani superiori. Il piano terreno di forma quadrata è costituito da due salotti, due cucine, uno studio, altri due vani a varia destinazione d'uso oltre ad un locale wc.
Al piano terreno, prossimo all'accesso secondario della villa posto sul retro, è presente un secondo vano scale di servizio di particolare forma semi-elicoidale e costituito da una scala in legno ben conservata che arriva fino al secondo piano.
Al piano primo, accessibile anche dalla scala di servizio, si sviluppa il reparto notte ed è composto da 7 ampi vani oltre ad un wc e una stanza da bagno. Dal vano scale di servizio si accede alla terrazza di circa mq 65 che mette in comunicazione l'abitazione con il granaio.
Continuando a salire per il vano scale principale si arriva al piano secondo dove si sviluppa il sottotetto caratterizzato otto vani mansardati ciascuno con le particolari finestre Dormer sporgenti dal tetto in ardesia e tipiche della Bretagna francese.

redazione.cascinanotizie