Vittime di reato, l'attività dello sportello
Per dare supporto immediato alle persone che si sentono vittime di qualsiasi tipo di reato (violenza, minacce, furto, truffa, mobbing, bullismo, crimini d'odio, lesioni...), indipendentemente dall'aver presentato o meno la denuncia
Ha scritto il Comune di Cascina.
Venerdì 15 novembre, alle 10, si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per la presentazione dell'attività dello sportello per l'assistenza, il sostegno e la tutela delle vittime di reato.
L'incontro andrà in scena alla Biblioteca Comunale "Peppino Impastato" a Cascina. Il servizio, totalmente gratuito per gli utenti, è stato avviato nei mesi scorsi in seguito a un avviso della Regione Toscana e della SdS Pisana, su invito del Ministero della Giustizia, per dare attuazione alla Direttiva 2021/29/UE. Questa direttiva prevede la costituzione di servizi diretti a sostenere le vittime di reato, senza discriminazioni di età, genere, nazionalità, origine etnica, religione, condizione sociale o economica, fornendo un supporto immediato alle persone che si sentono vittime di qualsiasi tipo di reato (violenza, minacce, furto, truffa, mobbing, bullismo, crimini d'odio, lesioni...), indipendentemente dall'aver presentato o meno la denuncia.
“Quando una persona è vittima di reato – sottolinea Giulia Guainai, presidente della SdS Pisana e assessora alle politiche sociali del Comune di Cascina –, si crea una frattura con la comunità e il benessere psicofisico viene compromesso. Poter contare su servizi di assistenza, ascolto e supporto, diventa un elemento fondamentale per affrontare le difficoltà e aiuta a restituire dignità alla persona offesa”.
Oltre alle vittime dirette, vengono assistiti anche i familiari o conviventi che abbiano sofferto conseguenze a causa del reato. L'obiettivo è offrire una risposta concreta alla domanda di giustizia, fornendo sostegno sia ai vissuti emotivi sia ai bisogni materiali delle vittime di reato, attraverso l’accompagnamento ai servizi specifici sul territorio, informazioni sui diritti e supporto psicologico.
L'utente può accedere al servizio tramite il numero verde 800777811 o con segnalazione attivata da enti o servizi specialistici pubblici e privati già coinvolti nella presa in carico del soggetto o a cui si è precedentemente rivolto (forze dell’ordine, servizi socio-sanitari, medici, legali, ecc.).
Il servizio è convenzionato con l'Associazione Aleteia - Studi e Ricerche in Giustizia Riparativa e Mediazione APS e con i seguenti soggetti collaboratori: Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Pisa, Associazione CenVit - Centro di Vittimologia ETS e Arnera Cooperativa Sociale, questi ultimi impegnati in attività di sensibilizzazione sul territorio e per la diffusione delle opportunità offerte dal progetto.