Vittoria Puccini a FestiValdera

Eventi e Tempo libero
Peccioli
Domenica, 4 Luglio 2021

Lunedì 5 luglio, alle 21:30, la III edizione del FestiValdera, intitolata Poco più che persone, continua all’interno della rassegna estiva di 11Lune a Peccioli con Vittoria Puccini sul palco dell’Anfiteatro Fonte Mazzola nella prima nazionale del monologo Greta

Soggetto e drammaturgia di Michele Santeramo, musiche originali di Marco Zurzolo, eseguite dal vivo dallo stesso Zurzolo al sax e da Piero de Asmundis al piano, regia di Marco D'Amore, produzione della Fondazione Teatro della Toscana.

Greta è la mamma di Salvo. Si chiede da tempo se davvero si è madre per sempre. O se invece deve dimostrare a sé stessa di esserlo ogni giorno. A volte la solitudine è l’unica compagnia di cui si ha necessità. Greta ha bisogno di pensarsi, di ritrovare anche lei, da qualche parte nascosta, l’innocenza della spensieratezza, la voglia di dirsi ancora viva.

Dopo Vittoria Puccini, negli spazi dell’Anfiteatro Fonte Mazzola è la volta di Marco D’Amore in Salvo l’8 luglio. Gran finale all’Anfiteatro del Triangolo Verde a Legoli con Toni Servillo in Candido il 12 luglio.

Il FestiValdera è organizzato da Fondazione Peccioliper e Fondazione Teatro della Toscana, con il patrocinio dei Comuni di Peccioli e di Pontedera, ed è realizzato con il sostegno di Belvedere spa e Fondazione Pisa.

 

Nel 2019 si è partiti dalla suggestione de I Giganti come titolo della manifestazione. Non personaggi della fantasia, ma persone vere, in carne e ossa, persone comuni che la vita di tutti i giorni mette di fronte a prove, quelle sì, gigantesche, per affrontare le quali bisogna essere “un poco più che persone”.

Era impossibile sapere, nel 2019, che simili prove di resistenza avrebbero riguardato di lì a qualche mese tutti noi, indistintamente, a causa del Covid-19. Abbiamo dovuto fare tutti i conti con quel che siamo davvero, e con quel che vogliamo diventare. L’anno scorso, quindi, il titolo è stato proprio Poco più che persone, riconfermato poi per il 2021, testimoniando la continuità di una storia unica iniziata due anni fa e che arriva fino a oggi.

 
Note di drammaturgia
 
Qui si raccontano cinque personaggi che appartengono alla stessa vicenda. Ciascuno spettacolo è fruibile in sé, ma è anche parte di un disegno narrativo più ampio. La vicenda inizia esattamente dove l’avevamo lasciata nell’estate del 2019. Angelo ha con sé un bambino, Salvo, di nove anni, e deve decidere il suo destino. 

Ha una caratteristica particolare questo bambino: ha occhi pieni di una quiete accesa. Ti guarda, soltanto questo, e dentro quegli occhi c’è uno sprofondo di innocenza che ti costringe a cercare la tua, che da qualche parte hai nascosto, forse, chissà quanto tempo fa, oppure hai dimenticato.

Così conosciamo Angelo, Italo, Greta, ascoltiamo il punto di vista di Salvo, approdiamo a Candido.
Al centro di tutto questo c’è la volontà di interrogarsi sull’innocenza. Su cosa ne abbiamo fatto. C’è forse un pomeriggio o una mattina di tanti anni fa in cui ci siamo sentiti costretti – dalle cose della vita, dall’età che avanzava, da uno sguardo, da una necessità, da qualunque scusa – c’è una mattina o un pomeriggio di molti anni fa in cui abbiamo perduto l’innocenza con la quale guardavamo le cose.

È con profonda nostalgia, con estrema malinconia, che ogni tanto ci volgiamo indietro e cerchiamo di riconoscere noi stessi in un’immagine che però è molto sfocata, in un ricordo vago, in un sentimento quasi perduto. 

Questi cinque punti di vista si affacciano su una storia che sembra inventata e che invece abita la cronaca in tante parti del mondo: tutto è merce, tutto si acquista, senza eccezioni; anche le persone; anche i bambini. Alla chiusura del Festivaldera del 2019 Angelo chiedeva al pubblico: “Che devo fare di questo bambino?”

Non sappiamo quale sia la risposta giusta, non sappiamo nemmeno se esiste una risposta giusta. Ma di fronte a domande come queste si aprono esperienze, sentimenti, emozioni, che in qualche modo ci appartengono e ci raccontano di come siamo diventati noi.

Michele Santeramo

Biglietti
Posto Unico € 10 

I singoli biglietti sono in vendita online su www.festivaldera.it, nei punti vendita Ticketone, presso la biglietteria del Teatro Era e, se ancora disponibili, alla biglietteria la sera stessa di spettacolo.
Lo spettacolo Candido del 12 luglio all’Anfiteatro del Triangolo Verde a Legoli è su invito.

Anfiteatro Fonte Mazzola
Strada Vicinale delle Serre, 20 – Peccioli (PI)
Biglietteria
lunedì 5 e giovedì 8 luglio sarà possibile acquistare i biglietti direttamente in loco.
La biglietteria sarà aperta dalle 18 a inizio spettacolo.

Anfiteatro Triangolo Verde
Legoli – Peccioli (PI)
Coordinate N 43.564829, E 10.800384

Per informazioni
Tel. 378-3022608     
Attivo h. 10/18 | Nei giorni di festival dalle 15 a inizio spettacolo.

redazione.cascinanotizie